Ludovico Albert, Daniele Marini (a cura di)
La valutazione dell'esperienza duale nell'istruzione e formazione professionale
DOI: 10.1401/9788815371225/a1
2. Il rapporto dell’ente col territorio:
Nella creazione di una «governance» del sistema della formazione a livello territoriale, sviluppando reti di relazione con altri soggetti (istituzionali, imprenditoriali ecc.){p. 308}
Area
Regione
Risposte
Citazioni
Nord
Piemonte
Il fatto di gestire questo percorso che ha molte attività in azienda, fa sì che si crei una rete con le aziende
Lombardia
Si è inoltre proceduto al confronto anche tra enti formativi coinvolti nella realizzazione degli stessi percorsi
Lombardia
Con le aziende e con le associazioni aziendali abbiamo costanti rapporti proficui. Abbiamo relazioni anche con il settore istituzionale: tutta l’attività di orientamento si fa con delle governance locali
Liguria
Per noi già preesisteva, però per esempio si sono rafforzati i rapporti con altri enti che magari fanno queste esperienze. Per esempio, noi abbiamo lavorato di più e ragionato di più con il Villaggio del Ragazzo [...] Con le istituzioni direi di no, più o meno l’attività è sempre stata abbastanza continua
TAA
Abbiamo reti consistenti, abbiamo un territorio ricco di relazioni
Veneto
Tra organismi di formazione è stata un’occasione di coesione maggiore per mettere insieme i diversi compiti operativi supervisionati da Anpal, creando un tavolo tecnico con la Regione Veneto, poi abbiamo costruito delle collaborazioni con i consulenti del lavoro e localmente sono state create delle relazioni di collaborazione con alcune associazioni di categoria anche se non sempre fruttuose
Veneto
Partecipiamo a tantissimi tavoli con stakeholder del territorio
FVG
Il sistema a rete è un sistema che già c’è, sugli enti di formazione la FP viene regolamentata da un’ATI, non ci sono soggetti sparsi: viene dato conferimento a un’ATI per svolgere l’attività di FP sul territorio regionale; quindi, l’interlocutore di fatto è unico [...] Era già precedente, non è stato un discrimine il duale
Emilia-R.
Abbiamo un ente che fa un lavoro di rete un po’ per tutti i centri in realtà, ma soprattutto per i centri di formazione professionale di stampo cattolico (salesiani, diocesani ecc.), si chiama AECA e ha anche un ruolo di azione di rete
Emilia-R.
Rapporto con tutti gli enti con cui siamo associati: tutti gli enti di associazione AECA [...] Rafforzamento rapporti con le associazioni di categoria e gli imprenditori del territorio
Centro
Toscana
Abbiamo valorizzato dei contatti che avevamo già prima. Quindi, associazioni di categoria... lavoriamo molto con delle reti sociali: società della salute, sportelli Caritas, sportelli Acli, sportelli di Patronato Cisl [...] Quindi non andiamo a cercarli tanto nei centri impiego, che purtroppo funzionano molto poco, quanto più nelle reti di sportelli sociali
Marche
Questo è un elemento che un po’ ci manca, abbiamo lavorato molto sulle singole imprese. Abbiamo un tavolo che si riunisce una volta l’anno con i rappresentanti delle imprese significative con i quali ci confrontiamo, è un tavolo che ci è in parte imposto dalla regione per il sistema di accreditamento
Lazio
L’esperienza del duale ha portato necessariamente la ricerca di collaborazioni nuove e l’apertura verso diversi canali, aspetto molto arricchente, collaborazione con aziende e con imprese nuove. Stiamo intrattenendo e sviluppando dei dialoghi con Confartigianato, CNA, con Confindustria per alcuni settori, con alcuni enti bilaterali. Si stanno strutturando delle governance di sistema
Sud
Abruzzo
No
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Molise
Il lavoro più grande lo abbiamo con le imprese e con i corpi intermedi, però siamo a un livello ancora iniziale, ancora da sviluppare, nelle idee e nei fatti.
Campania
Abbiamo sviluppato una serie di relazioni istituzionali con i servizi sociali del comune molto forti [...] col centro dell’impiego [...] abbiamo garantito anche qualche inserimento lavorativo dei familiari delle ragazze [...] con le scuole: da questo progetto di IeFP sono nati 2 progetti che stiamo realizzando con Fondazione Con i Bambini [...] con le organizzazioni sindacali [...] con la municipalità, con la regione, col comune
Puglia
Oltre le aziende che ospitano, Anpal e gli studi di consulenza, non ha coinvolto altri attori
Calabria
Questo progetto è stato un progetto-emblema del territorio, anche perché questo è un progetto di legalità, in cui abbiamo insegnato alle ragazze che hanno una dignità. C’è una dignità della donna, della persona che non può essere mortificata: tutte loro venivano da situazioni difficili, nessun genitore che lavorava in maniera legale [...] abbiamo relazioni con i corpi intermedi delle imprese e quindi non direttamente con le imprese. Per citare Reggio Calabria, noi abbiamo relazioni con Unindustria, con delle imprese direttamente, con organizzazioni che si occupano di agricoltura come la CIA, con Confesercenti per quanto riguarda la parte di estetica, parrucchieri (..) È fondamentale avere questo tipo di relazioni, altrimenti non sarebbe possibile realizzare attività di formazione professionale [...] bisognerebbe investire di più, perché, se continuiamo a essere a rimorchio solo degli enti pubblici, l’Italia sarà sempre più diseguale [...] Il sistema duale ha in qualche modo anche costretto questa rete di relazioni, ove non fosse stata presente. Ha cercato di eliminare delle possibili pigrizie dei centri di formazione, che in qualche modo potevano dare delle risposte standardizzate e poco legate alle esigenze delle imprese
Sicilia
La partnership con le aziende dovrebbe essere approfondita ulteriormente. Sotto questo aspetto noi abbiamo preso contatti con Confesercenti, Confartigianato, Federalberghi
 
 
 
 
3. L’identità e le finalità dell’ente:
– Gli enti possono pensarsi non solo come soggetto formativo, ma anche come «agenzia del lavoro» (orientamento, accompagnamento e collocamento)?
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