Andrea M. Maccarini (a cura di)
L'educazione socio-emotiva
DOI: 10.1401/9788815370327/c8
Passando ora al secondo gruppo di competenze, illustrate nelle tabelle 8.10, 8.11 e 8.12, osserviamo che i docenti si definiscono competenti in merito alla Resistenza allo stress: sia che si tratti di interagire con le famiglie, o di affrontare le situazioni nuove, o di gestire l’ansia, l’immagine che ricaviamo dalle risposte fornite dai docenti al questionario è di una buona capacità di coping nei confronti delle molteplici situazioni che sfidano la propria capacità professionale, mettono sotto pressione le capacità che trovano spazio nella pratica professionale e relazionali. È interessante notare come le situazioni di stress possono essere ricondotte a tre macrocategorie: una è costituita dalle famiglie e dalla relazione con esse, considerate un elemento spesso sfidante rispetto alla professione; l’altra dalle situazioni con le quali non si ha familiarità e che quindi deprimono la capacità di controllo e inducono a uscire dalla propria zona di comfort; infine dalle ordinarie situazioni di tensione che si pongono nella quotidianità.
Analogamente per la Cooperazione che risulta essere, per tutti gli item proposti, la competenza rispetto alla quale vi è la migliore autovalutazione: dal lavorare proficuamente con gli altri al rendersi disponibile per fornire aiuto, dal rifuggire da situazioni di scontro all’adottare regole di cortesia ed educazione nell’interazione con gli altri, tutte le risposte vanno in direzione di una rappresentazione coerente nella quale la cooperazione risulta essere la migliore qualità posseduta dai docenti.
La Cooperazione si declina lungo tre direttrici principali: cooperazione intesa come aiuto concreto agli altri; cooperazione intesa come interazione educata e appropriata con gli altri; infine cooperazione come rifiuto della conflittualità con altri. E su ognuna di esse i docenti dichiarano di sentirsi competenti.
Infine, la competenza Organizzazione: essa si divide tra {p. 264}le capacità di problem solving e la perseveranza. Il livello di autoefficacia dei docenti su questi aspetti è mediamente alta, anche se sembra essere condizionata dal grado di difficoltà degli obiettivi da raggiungere. Un dato questo che pare coerente con quanto emerso rispetto ad altre competenze già illustrate: è l’elemento della novità o della difficoltà a diminuire la definizione della propria competenza. Fintanto che ci si muove su terreni conosciuti, per quanto onerosi, l’autovalutazione dei docenti resta alta; è l’elemento spiazzante, imprevisto che modifica la competenza.
Tab. 8.10. Item correlati alla competenza Resistenza allo stress
Gestisco bene lo stress (%)
Mi agito facilmente (%)
Agitato prima di incontrare i genitori (%)
Vado facilmente in panico (%)
Spesso preoccupato (%)
Mi spavento facilmente (%)
Successo (%)
Paura di sbagliare (%)
Agitato in situazioni nuove (%)
Lavoro stressante (%)
Calmo in situazioni difficili (%)
Completamente d’accordo o in accordo
52,4
8,0
12,7
4,8
17,5
3,2
34,5
19,0
12,7
27,0
55,5
Né in accordo né in disaccordo
39,7
22,2
19,0
9,5
34,9
12,7
47,6
38,1
20,6
42,9
36,5
Completamente in disaccordo o in disaccordo
7,9
69,9
68,2
85,7
47,6
84,1
8,0
42,8
66,6
30,2
8,0
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tab. 8.11. Item correlati alla competenza Cooperazione
Discuto spesso con gli altri (%)
Mi piace aiutare gli altri (%)
Tratto gli altri con rispetto (%)
Vado d’accordo con gli altri (%)
Pronto ad aiutare tutti (%)
Educato e cortese (%)
Lavoro bene con altre persone (%)
Inizio a discutere con altri (%)
Aiutare i colleghi (%)
Non disposto ad aiutare altri (%)
Completamente d’accordo o in accordo
7,9
93,6
88,9
87,3
90,4
87,3
87,3
11,1
79,4
19,0
Né in accordo né in disaccordo
31,7
4,8
6,3
11,1
7,9
7,9
4,8
23,8
17,5
{p. 265}
3,2
Completamente in disaccordo o in disaccordo
60,3
1,6
4,8
1,6
1,6
4,8
8,0
65,1
3,2
77,8
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tab. 8.12. Item correlati alla competenza Organizzazione
Cerco di risolvere i problemi (%)
Mi riescono anche cose difficili (%)
Fiducia nelle capacità (%)
Meno capace degli altri (%)
So come portare a termine le cose (%)
Costanza (%)
Completamente d’accordo o in accordo
95,2
44,4
80,9
4,8
92,1
74,6
Né in accordo né in disaccordo
4,8
3,2
14,3
15,9
6,3
15,9
Completamente in disaccordo o in disaccordo
0,0
52,4
4,8
79,4
1,6
{p. 266}
9,6
 
 
 
 
 
 
 
Evidentemente la competenza organizzativa è sensibile e condizionata dai contesti: molto dell’operato del docente si realizza all’interno della scuola, nella quale vincoli e risorse possono depotenziare o enfatizzare le capacità organizzative. E in questa prospettiva infatti le competenze prese in esame sono state modificate da un evento eccezionale, di cui si renderà conto nel prossimo paragrafo.

5. Le competenze socio-emozionali di fronte alla sfida della didattica a distanza

In modo del tutto inatteso e imprevedibile, sia rispetto alla durata sia rispetto agli effetti, l’emergenza sanitaria legata all’epidemia Covid-19 ha prodotto una cesura all’interno delle routine scolastiche (interrompendo la didattica in presenza) e nelle organizzazioni educative (trasformando relazioni e obiettivi). Anche il tema delle competenze è stato sottoposto a una sfida inattesa sia per gli insegnanti, sia per i loro alunni. Le istituzioni scolastiche, con il loro modo di operare e le loro finalità, bambini e famiglie con schemi consolidati per gli apprendimenti e scansioni del tempo altamente strutturate, tutti sono stati posti di fronte a una transizione senza precedenti.
La situazione emergenziale legata alla pandemia non è paragonabile a nessun’altra situazione di emergenza precedente e già studiata. Esiste una ricca letteratura che si è occupata di eventi emergenziali, intendendo con essi principalmente catastrofi naturali – per esempio i terremoti
{p. 268}e gli tsunami – emergenze umanitarie in genere circoscritte a parti del mondo sottosviluppato o in via di sviluppo, e situazioni di guerra. Ognuno di questi eventi ha avuto un impatto devastante sulla vita di coloro che ne sono stati toccati, sia dal punto di vista pratico (in ragione del venir meno delle risorse per la sopravvivenza e dei beni materiali), sia dal punto di vista psicologico (in ragione della perdita dei riferimenti che consentono di conservare la propria integrità psicologica e le relazioni affettivamente significative).
Note