Connessioni virtuose
DOI: 10.1401/9788815371126/c5
Relativamente ai benefici, l’effetto
occupazionale è l’impatto sociale più significativo prodotto dall’ecosistema della
¶{p. 108}formazione digitale. Secondo le interviste e i dati
amministrativi disponibili sull’inserimento lavorativo dei formati, il beneficio sociale
diretto della formazione consiste nella creazione di almeno 1.400 nuovi posti di lavoro
tra il 2017 e il 2020
[13]
. La survey dei partecipanti dell’Apple Developer Academy delle coorti 2016,
2017, 2018 e 2019, evidenzia che il 66% dei rispondenti è occupato in imprese
localizzate nella regione o nel Sud Italia; il 21% è occupato in imprese nazionali e il
13% è occupato in imprese internazionali. I posti di lavoro creati sono prevalentemente
posizioni qualificate di sviluppatori, analisti di dati e business
developer che producono un reddito annuo mediamente più elevato rispetto
ad altri settori del mercato del lavoro a minore valore aggiunto.
¶
Con un salario di ingresso da
ingegnere pari all’incirca a 26 mila euro lordi all’anno, si stima che i benefici
diretti della formazione digitale contribuiscano a generare un flusso medio annuo di 9
milioni di euro e 36 milioni di euro cumulativamente nel periodo 2017-2020 (cfr. tab.
5.1). Nello stesso tempo, gli effetti occupazionali riducono il costo sociale dei NEET,
che l’Istituto Giuseppe Toniolo stima all’incirca pari a 10 mila euro pro capite
all’anno a carico dello Stato
[14]
. In una regione con il 37% di NEET, gli effetti occupazionali della
formazione erogata producono un risparmio di spesa pubblica pari a circa 23 milioni di
euro tra il 2016 e il 2019
[15]
. Oltre alla creazione di lavoro qualificato nei settori ad alta intensità
tecnologica, la «gratuità» della formazione delle academy migliora il capitale umano a
vantaggio dei discenti, che non ne sostengono il costo. Il valore aggiunto a vantaggio
dei discenti è stimato, secondo una valutazione contingente, come il valore di mercato
di programmi di formazione digitale con caratteristiche simili a quelli delle academy,
prudenzialmente calcolato pari a ¶{p. 110}5 mila euro per discente per
un periodo di formazione di durata annuale, in un contesto che presenta un costo della
vita in media più basso rispetto alle regioni più avanzate. Per tutti i discenti formati
nelle coorti 2016-19, il beneficio cumulativo ammonta a circa 9 milioni di euro.
Benefici |
Stakeholders |
Metriche |
Anno 2017
(M€) |
Anno 2020
(M€) |
|
Benefici
per i discenti |
Flusso medio di reddito annuo e
cumulativo |
Discenti, manager delle academy e
titolari delle imprese regionali selezionate |
Reddito medio (26K€) per 1 anno
di lavoro dopo la formazione per l’80% dei
partecipanti |
4 |
36,5 |
Valore delle competenze
digitali di base |
Manager delle academy, proprietari
e AD di aziende regionali |
Risparmio di 33 ore all’anno per
le transazioni elettroniche con la pubblica amministrazione,
monetizzate al salario minimo di 9€ all’ora (fonte: Cebr,
2015) |
0,05 |
1,1 |
|
Valore aggiunto della
formazione |
Responsabili delle
academy |
Esenzione tassa d’iscrizione pari
a 5K€ per discente per un periodo di formazione pari a un anno
accademico (fonte: valutazione contingente basata sulle interviste
con i manager delle academy) |
1,0 |
8,8 |
|
Benefici per la
società |
Risparmi di spesa
pubblica |
Direzione
universitaria |
Riduzione del costo sociale dei
NEET in Campania, pari a 9,9K€ per una durata di 1 anno per il 50%
dei discenti (fonte: Istituto Giuseppe Toniolo, 2019; dati
Eurofound, 2021) |
4,8 |
22,6 |
Costi |
|||||
Investi- mento
pubblico-privato |
Spesa in conto capitale e
spesa corrente |
Amministrazione
universitaria |
Impegni di spesa ed esborsi da
parte dell’università e dei partner (fonte: dati Coinor, Università
di Napoli, 2021) |
5,9 |
29,52 |
Benefici/costia |
≃ 2,3:1 |
||||
a Nell’analisi
retrospettiva, non è stato applicato alcun tasso di sconto, anche a causa
del livello pressoché stabile dei prezzi negli anni considerati. |
¶
Un’altra categoria di effetti a
vantaggio dei formati concerne il miglioramento delle competenze digitali, che, per
semplicità di analisi, investe la stima dei benefici collegati soltanto alle competenze
di base. Le abilità digitali di base permettono la capacità di partecipare attivamente
alla vita pubblica e di condividere a distanza le esperienze di vita con amici e
familiari. Dal punto di vista strettamente finanziario, le competenze di base permettono
risparmi di tempo nelle transazioni elettroniche con le piattaforme delle banche e della
pubblica amministrazione, monetizzatili fino a 1,4 milioni di euro, come evidenziato
nella tabella 5.1
[16]
. Per quanto concerne le competenze digitali avanzate, esse sono
particolarmente richieste nel mercato del lavoro ma, come sarà evidente più oltre, gli
effetti attesi, in termini di incrementi di produttività del lavoro, dipendono da una
pluralità di fattori – tra cui il livello tecnologico delle imprese e le capacità di
assorbimento di forza lavoro altamente qualificata – che non permettono stime accurate a
livello micro.
Addizionando i benefici sociali
prodotti dalla formazione e sottraendo il costo del capitale pubblico-privato investito,
l’indice SROI mostra un rapporto benefici/costi pari a 2,3:1 – ovvero un euro investito
nella formazione digitale mobilita più del doppio in termini di vantaggi sociali nel
periodo di tempo considerato (cfr. tab. 5.1).
Come già sottolineato nel capitolo
1, l’analisi SROI si basa su una teoria del cambiamento frutto del coinvolgimento dei
testimoni privilegiati intervistati durante le fasi della ricerca qualitativa. Al fine
di non sopravvalutare i ren¶{p. 112}dimenti finanziari, l’analisi è
deliberatamente retrospettiva, focalizzata sugli impatti indicati dai testimoni
privilegiati durante le interviste e sviluppata in base alle ipotesi e ai parametri che
seguono (cfr. tab. 5.2).
Gruppi
di attori |
Effetti |
Durata
degli effetti |
Parametri SROI |
|||
Dead-
weight
(%) |
Attribu-
tion
(%) |
Displace-
ment
(%) |
Drop-
off
(%) |
|||
Discenti |
Redditi da
lavoro |
1 anno dopo la formazione per
coorte |
0 |
100 |
0 |
72 |
Valore delle competenze
acquisite |
4 anni per
discente |
0 |
70 |
0 |
0 |
|
Valore aggiunto della
formazione |
4 anni per
discente |
0 |
100 |
0 |
0 |
|
Società |
Risparmi di spesa
pubblica |
2 anni per
coorte |
0 |
100 |
0 |
58 |
Durata:
l’analisi considera i benefici diretti della formazione limitatamente al periodo
compreso tra il 2017 e il 2020.
Displacement:
sulla base delle interviste condotte, l’analisi esclude che i nuovi posti di lavoro
creati attraverso la formazione digitale delle academy abbiano provocato un effetto
avverso per altri lavoratori o per altri soggetti in cerca di lavoro.
Deadweight:
l’analisi esclude che i nuovi posti di lavoro sarebbero stati creati se la formazione
delle academy non si fosse realizzata.
Attribution:
nonostante l’occupazione qualificata sia con tutta probabilità di medio periodo, in
mancanza di dati sulla durata dei lavori di nuova creazione, l’effetto occupazionale è
attribuito esclusivamente alla formazione di ciascuna coorte di discenti (in ragione del
tasso medio di placement) soltanto per la durata dell’anno
successivo al periodo di formazione.
Drop-off:
l’analisi considera il declino degli impatti occupazionali e i correlati risparmi di
spesa entro due anni dalla
¶{p. 113}formazione. È logico attendersi che,
negli anni successivi, l’attribuzione della creazione e del mantenimento delle posizioni
lavorative all’intervento formativo si affievolisca come pure la riduzione del costo
sociale dei NEET.
Note
[13] Dati Coinor, Università di Napoli, 2021 e informazioni basate su interviste semi-strutturate.
[14] Istituto Giuseppe Toniolo, Rapporto Giovani, Bologna, Il Mulino, anni vari.
[15] I benefici sono stati calcolati per una durata di due anni per coorte solo per una metà dei discenti (non iscritti ad altri corsi e non occupati) che seguono l’academy il primo anno e trovano un lavoro nel secondo.
[16] Cebr, The Economic Impact of Basic Digital Skills and Inclusion in the UK, London, Tinder Foundation and GO ON UK, 2015. Cfr. anche J. Nicholls et al., A Guide to Social Return on Investment, London, Office of the Third Sector, Cabinet Office, 2009.