Edoardo Chiti, Alberto di Martino, Gianluigi Palombella (a cura di)
L'era dell'interlegalità
DOI: 10.1401/9788815370334/c11
Data la varietà di possibili letture del bilanciamento e della proporzionalità, è stato anzitutto necessario predisporre una concettualizzazione operativa del bilanciamento, capace di tenere in considerazione sia il suo significato generale, sia le sue forme specifiche e strutturate, quale la proporzionalità. Sono stati identificati, quindi, due diversi impieghi del bilanciamento interlegale, che riguardano differenti tipi di
{p. 329}costellazioni. I contesti multilivello potrebbero ricorrere al bilanciamento come strumento per lo scrutinio di decisioni o per contrastare la presunzione di gerarchia negli ordinamenti giuridici pertinenti. Le costellazioni orizzontali, invece, includono una maggiore varietà di contesti (tra regimi di diritto internazionale, discipline di Global Administrative Law e ordinamenti giuridici statali); questo spiega perché il bilanciamento trovi una varietà di usi diversi e standard di scrutinio paragonabili. Nella parte conclusiva, si è dato atto di tre sfide principali che il concetto di bilanciamento interlegale si trova ad affrontare. Con riferimento alle competenze, si è notato come in ambienti multilivello il bilanciamento sia limitato all’ambito materiale delle competenze nel loro esercizio, mentre la situazione è diversa se si considera la giurisdizione di ordinamenti giuridici e altre legalità. Quanto alla comparabilità dei valori, il problema non è tanto la incommensurability dei valori, quanto una questione di parity e bias strutturale. Quest’ultimo punto è stato collegato a una ricognizione del modello di Klatt, che incorpora nell’argomentazione giuridica valori formali (la giurisdizione) e sostanziali (diritti umani e altri principi fondamentali).
Molte domande rimangono ancora senza risposta, lasciando spazio a studi ulteriori: il bilanciamento interlegale probabilmente impone di oltrepassare il rigido limite della validità, l’interpretazione delle sole norme pertinenti che provengono dal medesimo ordinamento giuridico, ma resta anche in grado di offrire alla validità un ruolo da tenere debitamente in conto. Il bilanciamento interlegale, poi, può creare precedenti e permettere un ulteriore sviluppo del diritto.
Note