Giorgio Chiosso, Anna Maria Poggi, Giorgio Vittadini (a cura di)
Viaggio nelle character skills
DOI: 10.1401/9788815366962/c9
La prospettiva di avviarsi verso un percorso scolastico impegnativo nel futuro (liceo vs. istituto tecnico) risulta favorire positivamente e significativamente talune NCS (ottimismo, orientamento all’apprendimento, indice di autonomia). Questa scelta mostra la volontà di investire in modo deciso sul proprio capitale umano e quindi può incrementare nel tempo questi aspetti della personalità del ragazzo. C’è però da verificare anche in questo caso una possibile endogeneità perché può essere probabile che positività e chiarezza di intenti determinino la scelta del liceo.
{p. 236}
Infine, non essere andati all’asilo è legato negativamente e significativamente con l’autoefficacia probabilmente per l’effetto positivo che hanno la socialità e gli stimoli educativi della scuola dell’infanzia.

5.3. I risultati delle attività dedicate alla crescita delle NCS: seconda indagine 2019 su programmi educativi dell’anno scolastico 2018-2019

Nella seconda indagine svolta fra dicembre 2018 e maggio 2019 e relativa a studenti di terza media dell’anno successivo, i risultati sono in parte simili e in parte diversi rispetto a quelli della prima indagine (tab. 8). I programmi educativi hanno un nesso causale positivo con gradevolezza ed estroversione. Questo risultato è totalmente in linea con la prima analisi in cui i programmi educativi avevano effetti significativi sulla stabilità relazionale, sintesi di gradevolezza ed estroversione. Lo sviluppo di queste due NCS è aiutato per tutti gli studenti, indipendentemente dall’essere stati sottoposti o meno ai programmi educativi anche da una didattica di tipo tradizionale. Ciò significa che, in questo caso, i programmi educativi stimolano la capacità relazionale dei ragazzi che la ricevono, mentre un buon livello di didattica tradizionale migliora la risposta di tutti i ragazzi.
Se questi risultati sono in linea con quelli della prima indagine, altri pongono delle differenze. I programmi educativi non hanno effetti significativi sulla stabilità emotiva, mentre hanno una incidenza negativa su un approccio allo studio legato al risultato (orientamento alla performance). Se ne deduce che programmi finalizzati a facilitare il dialogo, l’apprendimento e il miglioramento della qualità dei rapporti nella comunità di docenti e studenti, hanno l’effetto di correggere, positivamente, un approccio inadeguato allo studio.
Il risultato è rafforzato dal fatto che la didattica «sfidante» è positivamente legata per tutti gli studenti all’autoefficacia, alla coscienziosità, alla motivazione, all’orientamento all’apprendimento: quando si insegna stimolando la capacità critica dei ragazzi, la voglia di imparare e studiare cresce. {p. 237}{p. 238}La variabile ESCS, relativa al contesto familiare e alle sue condizioni, incide invece sull’orientamento alla performance, poiché in famiglie con migliori condizioni socioeconomiche la sensibilità ai risultati scolastici è maggiore.
Tab. 8. DiD risultati seconda indagine dell’anno scolastico 2018-2019
Variabili
Apertura
Autoefficacia
Coscienziosità
Estroversione
Gradevolezza
Regolazione esterna
Motivazione intrinseca
Stabilità emotiva
Trattamento
0.301**
0.215**
(0.124)
(0.096)
Indice ESCS
INVALSI italiano 2016
0.005***
0.005**
(0.002)
(0.002)
TV, streaming, DVD
Computer, videogiochi
0.060*
0.077**
0.069**
(0.032)
(0.034)
(0.028)
Giocare con gli amici
Dare un aiuto in casa
–0.075*
(0.040)
Teatro, musica, lingue
–0.088**
0.091*
0.104*
(0.038)
(0.050)
(0.062)
Didattica sfidante
0.122***
0.106***
0.096**
(0.038)
(0.037)
(0.047)
Didattica gestionale
0.129***
0.104**
0.094***
0.103*
0.144**
(0.045)
(0.044)
(0.032)
(0.056)
(0.061)
Genere maschile
–0.114*
0.128*
0.263***
(0.067)
(0.070)
(0.087)
Scuola materna
Osservazioni
239
239
239
239
239
239
239
239
R-squared
0.172
0.209
0.214
0.124
0.121
0.104
0.177
0.176
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Robust standard errors in parentesi.
*** p < 0.01; ** p < 0.05; * p < 0.1.
Tab. 8. (segue)
Variabili
Orientamento Apprendimento
Orientamento Performance
Ottimismo
Trattamento
–0.289**
(0.138)
Indice ESCS
0.123**
(0.059)
Test INVALSI italiano 2016
0.003**
(0.001)
Guardare la TV, streaming, DVD
0.087**
(0.040)
Usare il computer, videogiochi
Giocare con gli amici
–0.103***
(0.038)
Dare un aiuto in casa
Corsi di teatro, musica, lingue
Didattica sfidante
0.096***
(0.036)
Didattica gestionale
0.105**
(0.043)
Genere maschile
0.239***
(0.060)
Scuola materna
0.205*
(0.110)
Osservazioni
239
239
239
R-squared
0.162
0.110
0.199
 
 
 
 
Robust standard errors in parentesi.
*** p < 0.01; ** p < 0.05; * p < 0.1.
Per il resto il livello dei test INVALSI 2016 italiano, indica un nesso positivo con motivazione, stabilità emotiva e orientamento all’apprendimento: ciò mostra un effetto positivo dell’impegno scolastico in età precoce sulle NCS.{p. 239}
Le variabili relative al capitale sociale mostrano il variegato risultato già visto in precedenza. In questo caso i comportamenti extrascolastici dei ragazzi che esprimono la capacità digitale (usare DVD, computer) e quindi alla conoscenza risultano positivamente correlati a talune dimensioni come apertura alla realtà, autoefficacia e coscienziosità, orientamento all’apprendimento. Altri aspetti del capitale sociale non legati alla conoscenza (giocare con gli amici, aiutare in casa) hanno effetti negativi sulle NCS; altri ancora (frequenza a corsi) danno risposte diverse a seconda delle NCS, aiutando in certi casi la coscienza dell’apprendere, mentre in altri sono distraenti.
Infine, il genere maschile ha un legame positivo con alcune NCS (estroversione, stabilità emotiva) mentre ha un legame negativo con altre (coscienziosità): ciò dipende dalle differenze intrinseche nei due generi.

6. Conclusioni

La ricerca ha mostrato che è possibile anche in Italia muoversi nella direzione aperta da Heckman, cominciando a studiare l’effetto delle NCS sulle CS. In secondo luogo, l’indagine ha evidenziato che mediante programmi educativi svolti in ambito scolastico è possibile migliorare alcune NCS.
A partire da questi primi risultati si aprono nuovi scenari di ricerca sulle NCS. Innanzitutto, risulterebbe importante costruire un database relativo agli studenti dall’inizio della scuola primaria fino alla fine del liceo e poi in università (dati panel), grazie al quale sarebbe possibile estendere in termini longitudinali la ricerca proposta, approfondendo i nessi tra NCS e CS in tutto il percorso scolastico e universitario.
In un modo ancora più esaustivo, riprendendo il già citato studio di Heckman del 2006 [26]
, si può verificare il nesso tra NCS e CS non solo nel percorso scolastico e uni{p. 240}versitario, ma anche nell’esperienza lavorativa e rispetto a comportamenti e a forme di criminalità e devianza sociale.
Fondamentale per tutte queste analisi è la disponibilità dei dati. La difficoltà sta nel fatto che i problemi di privacy e la non omogeneità delle indagini pubbliche e private e delle diverse fonti di informazione, rendono molto difficile costruire un set di dati integrato, necessario per eseguire questo tipo di analisi.
Se queste sono le possibili prospettive, una simile ricerca può aprire anche nuovi scenari in termini di politica educativa per le scuole, per le autorità educative preposte alla valutazione della qualità, per le politiche nazionali in campo educativo.
La possibilità di valutare in modo consistente i nessi tra NCS e CS può favorire nuovi approcci educativi, meno orientati alla performance e più orientati all’apprendimento, maggiormente volti a favorire la creatività, l’impegno, la partecipazione degli studenti in classe e nei loro percorsi educativi. Gli insegnanti e le scuole più legate ai metodi di insegnamento tradizionali possono essere aiutati a fare esperienza di un altro modo di insegnare che stimoli gli studenti. Si può puntare alla creatività e non solo alla memorizzazione dei concetti, al lavoro di squadra insieme alla precisione, a una comunicazione vivace dei concetti invece che alla loro ripetizione pedissequa. Insegnanti e scuole che hanno già compreso il significato e l’importanza delle NCS per acquisire conoscenza, possono essere supportati con dispositivi tecnologici, soluzioni logistiche e innovazione organizzativa, in grado di migliorare il metodo di insegnamento.
Un ulteriore suggerimento di policy nasce dal fatto che la ricerca conferma le conclusioni di Heckman [27]
secondo cui si possono misurare i miglioramenti delle NCS che derivano da opportuni programmi educativi. Le scuole possono organizzare attività di formazione specifiche per aiutare gli studenti a sviluppare le NCS e misurare gli effetti di tali attività.
{p. 241}
Note
[26] J.J. Heckman, J. Stixrud e S. Urzua, The Effects of Cognitive and Noncognitive Abilities on Labor Market Outcomes and Social Behavior, cit.
[27] J.J. Heckman, J.E. Humphries e T. Kautz, The Myth of Achievement Tests, cit.