Note
  1. Come precisa G. Sodano, Modelli e selezione del santo moderno, cit., p. 23: la Sacra Congregazione dei Riti «in realtà entrava già nel merito della procedura successivamente allo svolgimento dei processi istruiti dall’autorità vescovile, con la signatio Commissionis introductionis causa. La congregazione proponeva al pontefice la signatio, dopo aver accertato la fama di santità, delle virtù eroiche e dei miracoli, l’assenza di errori negli scritti e l’assenza di culto indebito, sulla base dei processi svolti dall’autorità diocesana».
  2. Come da decreto di Urbano VIII del 20 novembre 1627, la fase dibattimentale, che avrebbe portato a un simile riconoscimento, ebbe inizio non prima che fossero trascorsi cinquant’anni dalla morte del candidato, precisamente il 2 settembre 1738. Cfr. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., p. 248. La «regola dei cinquant’anni» decadeva nel caso in cui il culto del candidato si fosse protratto da oltre un secolo: in tal occasione si sarebbe potuto procedere immediatamente alla discussione. Cfr. S. Ditchfield, «Coping With the Beati Moderni», cit., p. 435.
  3. A. Laverda, La nascita del sovrannaturale, cit., pp. 112-113.
  4. L. Daston, Baconian Facts, Academic Civility and the Prehistory of Objectivity, in «Annals of Scholarship», 8 (1991), pp. 337-364.
  5. A. Laverda, La nascita del sovrannaturale, cit., p. 93.
  6. Ivi, p. 97.
  7. S. de Renzi, Witnesses of the Body: Medico-Legal Cases in Seventeenth Century Rome, in «Studies in History and Philosophy of Science», 33 (2002), pp. 219-242.
  8. A. Laverda, La nascita del sovrannaturale, cit., pp. 118-119.
  9. Ivi, p. 113. Cfr. inoltre DSDB, lib. III, cap. 1, nr. 6.
  10. DSDB, lib. III, cap. 7, nr. 10, trad. p. 176.
  11. Ibidem.
  12. Ibidem.
  13. Ibidem, trad. p. 177.
  14. G. Sodano, Modelli e selezione del santo moderno, cit., pp. 23-25.
  15. Animadversiones [...] super dubio, in PSD, nr. 41, p. 15: «usque ad praesens tres tantum effluxerint anni».
  16. Decreto di Alessandro VII in DSDB, lib. I, cap. 19, nr. 20 e nrr. 22-23, trad. pp. 435 e 437-438.
  17. Ivi, lib. I, cap. 19, nr. 22, trad. p. 438. Direttiva ripresa nel decreto del 23 luglio 1661.
  18. Ivi, lib. I, cap. 19, nr. 18, trad. p. 433.
  19. Ivi, lib. I, cap. 19, nr. 19, trad. pp. 434-435; G. Sodano, Modelli e selezione del santo moderno, cit., p. 37. Le Animadversiones furono stampate dalla Tipografia Vaticana a partire dal Settecento. Per fortuna disponiamo di un numero ingente di tomi dedicati ai candidati napoletani. Cfr. l’elenco in J.M. Sallmann, Santi barocchi, cit., p. 488.
  20. DSDB, lib. I, cap. 19, nr. 21, trad. p. 437.
  21. Ivi, lib. I, cap. 19, nr. 19, trad. p. 434.
  22. V. Fiorelli, I sentieri dell’inquisitore, cit., p. 192, n. 32.
  23. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., pp. 247-248.
  24. Ivi, p. 248.
  25. È la prospettiva aperta da T. Lynch, Making Miracles in Medieval England, Abingdon, Routledge, 2023.
  26. Informatio, in PSD, p. 1.
  27. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., p. 251.
  28. Informatio, in PSD, p. 1.
  29. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., pp. 251-252.
  30. Informatio, in PSD, p. 2.
  31. G. Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna. Tra Santi, Madonne, guaritrici e medici, Napoli, Guida, 2010, p. 263.
  32. Animadversiones, in PSD, p. 1.
  33. G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. 96, In Venezia, Dalla Tipografia Emiliana, 1859, pp. 274-275.
  34. M. Gotor, Chiesa e santità nell’Italia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2004, pp. 34-41. A proposito della figura e del ruolo del Promotor Fidei, cfr. ivi, p. 38; circa l’evoluzione dei compiti spettanti alla sua carica, cfr. S. Ditchfield, «Coping With the Beati Moderni», cit., p. 421.
  35. Animadversiones, in PSD, nr. 39, p. 14: «Solerter quoque advertant sapientissimi suffragantes an ultra incertam morbi causam, ultra remedia apte adhibita, ultra donique geminatas crises, aliquid detrahere possit miraculo vehemens imaginatio sanati, a qua certum est, plures solere morbos propelli».
  36. DSDB, lib. IV, De imaginatione (DI).
  37. F. Vidal, Prospero Lambertini’s «On the Imagination and Its Powers», cit., p. 317.
  38. Ivi, p. 316.
  39. Ivi, p. 311.
  40. Ivi, p. 317.
  41. Ivi, p. 307. F. Bordoni, Opus posthumum, Consistens in diversis meditationibus, ordine contexto super miraculorum essentiam, et qualitatem, Parmae, Pauli Monti, 1703, p. x e discussione a p. 50.
  42. F. Vidal, Prospero Lambertini’s «On the Imagination and Its Powers», cit., p. 297.
  43. Ivi, p. 298. Circa la propensione del diavolo a colpire soggetti affetti da malattie mentali, cfr. J. Cédard, Folie et démonologie au XVIe siècle, in A. Gerlo (a cura di), Folie et déraison à la Renaissance, Bruxelles, Editions de l’Université de Bruxelles, 1976, pp. 129-148.
  44. F. Vidal, Prospero Lambertini’s «On the Imagination and Its Powers», cit., p. 317.
  45. Ivi, p. 307.
  46. Animadversiones, in PSD, nr. 39, p. 14.
  47. Ivi, nr. 39, pp. 14-15; AAV, Cause dei Santi, Processus 1895, f. 49r.
  48. Animadversiones, in PSD, nr. 40, p. 15.
  49. Ibidem.
  50. AAV, Cause dei Santi, Processus 1895, ff. 79v-80r, cit. in Animadversiones, in PSD, nr. 40, p. 15.
  51. Animadversiones, in PSD, nr. 40, p. 15.
  52. Ibidem: «signa morbi non concludunt, illum processisse ex ulcerata pulmonis substantia, sed tantum ex sanguine in ventriculo aggesto, qui statim ac ejectus fuit, naturaliter, et ope remediorum per benignas crises, in instanti naturaliter debellari potuit».
  53. Ivi, nr. 12, p. 6. Si cita la parafrasi in Responsio, in PSD, nr. 74, p. 27.
  54. Animadversiones, in PSD, nr. 12, pp. 5-6.
  55. Ivi, nr. 12, p. 6.
  56. G. Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna, cit., p. 266.
  57. Animadversiones, in PSD, nr. 40, p. 15.
  58. F. Vidal, Prospero Lambertini’s «On the Imagination and Its Powers», cit., p. 303.
  59. Ivi, p. 305.
  60. DSDB, DI, nr. 25.
  61. Ivi, nr. 26.
  62. Animadversiones, in PSD, nr. 41, p. 15.
  63. DSDB, lib. IV, pars I, cap. 16, nr. 19, trad. p. 523.
  64. V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai giorni nostri, 14 voll., vol. V, Roma, Tipografia dei Fratelli Bencini, 1874, p. 139. Non è da escludere che la Responsio fosse stata iniziata dallo zio e terminata dal nipote a causa della dipartita del primo (di cui però non si conosce la data).
  65. P. Troyli, Istoria generale del reame di Napoli..., 10 voll., vol. I, part. 2, In Napoli, [s.e.], 1747, p. 319.
  66. P.A. Corsignani, Acta Sanctorum Martyrum simplicii, Constantii, et Victoriani, ... vindicata, Romae, Excudebat Joannes Generosus Salomoni, 1750, p. 250.
  67. Girolamo Colmeta dovette essere ancora vivo il 2 maggio 1796 se a tale data risale un suo testamento: «per mantenere, rispettivamente, un povero giovane in seminario» (relativo al comune di San Nicola Baronio, Circondario di Ariano) e «pel mantenimento di due poveri giovani in seminario» (relativo al comune di Trevico). Cfr. la sezione Lasciti per l’istruzione (Provincia di Avellino), in Ministero della Pubblica Istruzione, Bollettino Ufficiale, vol. VII, luglio, 1881, p. 604. Nonché al testamento si fa riferimento in una sentenza del 1867, stampata in F. Bettini e D. Giurati, Giurisprudenza italiana. Raccolta generale progressiva delle decisioni delle varie corti del Regno..., vol. XIX, Torino, Dall’Unione Tipografico-Editrice, 1867, pp. 756-761.
  68. Responsio, in PSD, nr. 165, p. 61.
  69. Ivi, nr. 166, p. 61.
  70. Ibidem. Per la biografia intellettuale di Honoré Fabri, cfr. M. Elazar, Honoré Fabri and the Concept of Impetus: A Bridge between Conceptual Frameworks, Dordrecht, Springer, 2011, pp. I-VIII.
  71. H. Fabri, Societatis Iesu Theologi, tractatus duo: quorum prior est De plantis, et De generatione animalium, posterior De homine, Parisiis, Apud Franciscum Muguet, Regis ac Illustris Archiepiscopi Parisiensis Typographum via Citharae, ad insigne Adorationis trium Regum, 1666. L’Imprimatur («potestatem facimus ut typis mandetur»), firmato dal preposito generale della Compagnia di Gesù, Giovanni Paolo Oliva, reca data: «Romae 3 septembris 1664».
  72. Ivi, p. 440.
  73. In ambito protestante, si consideri il sermone di Lutero in D. Martin Luthers Vollständige Kirchen-Postill, a cura di J.G. Walch, Halle im Magdeburgischen, Gebauer, 1737, pp. 199-200. È sorprendente constatare quanto simili parole vibrino all’unisono con quelle del Faust Volksbuch (1587), opera antimagica stampata dall’editore protestante Johann Spies: cfr. J. Spies, Storia del dottor Faust, ben noto mago e negromante, a cura di M.E. D’Agostini, Milano, Garzanti, 1980. La storia del testo è ricostruita da F. Baron, Faustus on Trial. The Origins of Johann Spies’s «Historia» in an Age of Witch Hunting, Tübingen, Niemeyer, 1992. In ambito cattolico, cfr. M.F. de Cattani, Discorso del Reverendo M. Francesco de Cattani da Diacceto Gentil’Huomo et Canonico di Firenze et Protonotario Apostolico, Sopra la superstizione dell’arte magica, In Fiorenza, Appresso Valente Panizzi et Marco Peri C., 1567. Che la magia (compresa l’astrologia giudiziaria) fosse considerata strettamente imparentata con l’arte diabolica sarà, poi, sottoscritto dal breve di Sisto V, Constitutione della santità di n.s. Sisto papa quinto contra coloro, ch’essercitano l’arte dell’astrologia giudiciaria, & qualunque altra sorte di divinationi, sortilegij, superstitioni, strigarie, incanti, &c. et contra coloro, che leggono & tengono libri intorno a tal materia &c. Tradotta in volgare per ordine di monsignor illustriss. & reuerendiss. cardinale Paleotti arcivescovo di Bologna, Roma, Da gli Heredi di Antonio Blado Stampatori Camerali, 1586. Cfr. D. Verardi, Astrologia e Controriforma. A proposito della «Coeli et terrae» di Sisto V, in «Sapienza», 62, 3-4 (2009), pp. 349-356.
  74. R. Messbarger, The Art and Science of Human Anatomy in Benedict’s Vision of the Enlightenment Church, in R. Messbarger, C.M.S. Johns e P. Gavitt (a cura di), Benedict XIV and the Enlightenment. Art, Science, and Spirituality, Toronto, University of Toronto Press, 2016, pp. 93-119. M. Caffiero, Battesimi forzati. Storie di Ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi, Roma, Viella, 2004, p. 73, non tralascia di considerare le preoccupazioni covate da Lambertini dinanzi all’avanzare della cultura illuminista.
  75. G. Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna, cit., p. 279.
  76. Responsio, in PSD, nr. 166, p. 61: «plane imaginatio, seu, quam alii dicunt, Phantasia, non alia naturaliter ratione operatur, nec alio instrumento utitur, quam spiritibus, quos novo motu ciet, ut nervos varie contendat, aut laxet».
  77. M. Fattori e M. Bianchi (a cura di), Phantasia-Imaginatio. V Colloquio Internazionale del Lessico Intellettuale Europeo (Roma, 9-11 gennaio 1986), Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1988, pp. 3-20.
  78. A.M. Bautier, Phantasia-Imaginatio. De l’image à l’imaginaire dans les textes du haut Moyen Âge, in M. Fattori e M. Bianchi (a cura di), Phantasia-Imaginatio, cit., pp. 81-104, in particolare pp. 87-89.
  79. H.C. Agrippa von Nettesheim, De Occulta Philosophia, in Opera, a cura di R. Popkin, 2 voll., vol. I, Hildesheim, Olms, 1970 (ed. or. Opera, 2 voll., Lugduni, Per Beringos fratres, [s.d.]).
  80. Paracelsus [T.B. von Hohenheim], Fragmentum libri De virtute imaginativa, in Sämtliche Werke, cit., p. 484.
  81. E. Alessandrini, «Creder tutto... creder nulla». Il Notae de miraculis: opera inedita del cardinal Prospero Lambertini (Benedetto XIV), sui fenomeni straordinari magico-superstiziosi, Assisi, S. Mariae Angelorum, 1995, pp. 98-99.
  82. DSDB, DI, nr. 11.
  83. Responsio, in PSD, nr. 166, p. 61.
  84. C. Preti, s.v. Lancisi, Giovanni Maria, in DBI, vol. 63, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2004, pp. 360-364. Partecipò in qualità di perito alle cause di Giacomo della Marca, Felice da Cantalice, papa Pio V, Francisco Solano, Stanislao Kostka, Toribio de Mogrovejo, Jean-François Régis, Juan de Prado, Giacinta Marescotti, Gregorio X, Pierre Fourier. Cfr. A. Laverda, La nascita del sovrannaturale, cit., p. 112, n. 66. La letteratura secondaria sul medico e la sua opera è sconfinata. Ci si limita a citare M.P. Donato, The Mechanical Medicine of a Pious Man of Science: Pathological Anatomy, Religion and Papal Patronage in Lancisi’s «De subitaneis mortibus» (1707), in M.P. Donato e J. Kraye (a cura di), Conflicting Duties: Science, Medicine and Religion in Rome, 1550-1750, London, Warburg Institute, 2009, pp. 319-352; e i risultati del gruppo di ricerca coordinato da A. Romano, Rome et la science moderne. Entre Renaissance et Lumières, Roma, Publications de l’École française de Rome, 2009. In generale, sui medici alla corte papale cfr. E. Andretta, Medici e pubblico al capezzale dei papi: Gian Francesco Marengo, Michele Mercati e la narrazione della morte del pontefice, in B. Borello (a cura di), Pubblico e pubblici di antico regime, Pisa, Pacini, 2009, pp. 73-99.
  85. V. Frajese, Giovanni Maria Lancisi e i Bianchi. Il processo del 1690, in G. Dall’Olio, A. Malena e P. Scaramella (a cura di), La fede degli italiani. Per Adriano Prosperi, 3 voll., vol. I, Pisa, Edizioni della Normale, 2011, pp. 97-114. C. Carella, Roma filosofica, nicodemita, libertina. Scienze e censura in età moderna, Roma, Agorà, 2014, pp. 143-152 pubblica in appendice il sommario del processo contro Lancisi e la relazione anonima della storia dei Bianchi conservata presso la Biblioteca Vaticana.
  86. DSDB, DI, nr. 30.
  87. Ibidem, trad. p. 506.
  88. Ibidem, trad. pp. 506-507.
  89. Ibidem, trad. p. 507.
  90. Ibidem, trad. p. 508.
  91. Ibidem.
  92. G. Diaz Della Concezione, Vita, virtù, doni, martirio, e miracoli del B. Giovanni de Prado Minore Osservante Scalzo, e Primo Provinciale della Provincia di S. Diego nell’Andaluzia, In Roma, Nella Stamperia del Bernabò, 1728; cfr., in apertura, l’Avvertimento, in cui si riporta uno strano aneddoto: «ha recato gran stupore, e cagionata gran dissensione la Gazzetta di Ravenna dell’anno corrente 1728. Perché scrivendo della Congregazione de’ Sagri Riti tenutasi per la beatificazione del B. Giovanni de Prado, lo ha pubblicato di nazione Italiano. Nell’avvisata Congregazione de’ Riti (sono parole del foglio num. 9) tenutasi avanti Sua B. uscì il decreto per la Beatificazione del Ven. Giovanni di Prato Fiorentino».
  93. La teoria dei raggi spirituali ha anch’essa una lunga storia. La si potrebbe far risalire al celebre trattato De radiis del filosofo e astrologo arabo al-Kindī (IX sec.), giunto in Occidente in una traduzione latina anonima del XII secolo. Cfr. L. Saif, The Arabic Influences on Early Modern Occult Philosophy, cit., pp. 30-36; la si potrebbe far proseguire con le teorie sui dardi amorosi, di cui la poesia dolcestilnovistica era disseminata (G. Agamben, Stanze, cit., pp. 121-155) e, a seguire, con le dottrine sull’infezione erotica elaborate dai celebri autori di magia della prima età moderna, Marsilio Ficino e Giordano Bruno in primis. Cfr. I.P. Culianu, Eros e magia nel Rinascimento, cit., pp. 190-191.
  94. Responsio, in PSD, nr. 166, p. 61; DSDB, DI, nr. 31, trad. pp. 511-512.
  95. DSDB, DI, nr. 29, trad. p. 504.
  96. Ibidem.
  97. Ibidem, trad. p. 505.
  98. Ibidem.
  99. Responsio, in PSD, nr. 167, p. 61.
  100. Ibidem.
  101. DSDB, DI, nr. 31, trad. p. 511.
  102. Ibidem, trad. pp. 511-512.
  103. Responsio, in PSD, nr. 168, p. 62.
  104. Ibidem.
  105. DSDB, lib. I, pars 1, cap. 19, nr. 17.
  106. Ibidem, trad. p. 432.
  107. M. Craig, Subverting Aristotle: Religion History and Philosophy in Early Modern Science, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 2014.
  108. A. Laverda, La nascita del sovrannaturale, cit., p. 102. Cfr. inoltre C. Donati, La chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1766), in G. Chitollini e G. Miccoli (a cura di), Annali della storia d’Italia, vol. IX, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 1986, pp. 721-766.
  109. M.P. Donato, L’onere della prova. Il Sant’Uffizio, l’atomismo e i medici romani, in «Nuncius», 18, 82 (2003), pp. 69-87, in particolare p. 84. Risulta ad oggi la miglior documentazione disponibile sul caso, L. Osbat, L’Inquisizione a Napoli. Il processo agli ateisti, 1688-1697, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1974; E. Nuzzo, Gli occultamenti dell’io e il tempo della guerra. La «Vita di D. Andrea Cantelmo» di Leonardo di Capua, in N. Pirillo (a cura di), Autobiografia e Filosofia. L’esperienza di Giordano Bruno. Atti del Convegno (Trento, 18-20 maggio, 2000), Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 163-230, in particolare p. 194.
  110. In DSDB, lib. I, pars 1, cap. 19, nr. 17, trad. p. 432.
  111. Ibidem, trad. p. 433.
  112. J. Ziegler, Practitioner and Saints: Medical Men in Canonization Process in Thirteenth to Fifteenth Centuries, in «Social History of Medicine», 12 (1999), pp. 191-225.
  113. Cit. in M. Ascheri, Consilium sapientis. Perizia medica e res iudicata: diritto dei dottori e delle istituzioni comunali, in S. Kuttner e K. Pennington (a cura di), Proceedings of the Fifth International Congress of Medieval Canon Law: Salamanca, 21-25 September 1976, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1980, pp. 533-579.
  114. DSDB, lib. I, pars 1, cap. 19, nr. 19, trad. p. 433; M.A. Grattarola, Successi maravigliosi della veneratione di S. Carlo Cardinale di S. Prassede, In Milano, Per l’Heredi Pacifico Pontio et Giovanni Battista Piccaglia, Impressori Archiepiscopali, 1614, p. 173. Cfr. F. Pagani, Marco Aurelio Grattarola e la canonizzazione di Carlo Borromeo, in M.L. Frosio e D. Zardin, Carlo Borromeo e il cattolicesimo dell’età moderna. Nascita e fortuna di un modello di santità. Atti delle giornate di studio, 25-27 novembre 2010, Milano-Roma, Biblioteca Ambrosiana-Bulzoni, 2011, pp. 73-100.
  115. F. Contelori, Tractatus et praxis de canonizatione sanctorum, Lugduni, Sumptibus Laurentii Durand, 1634, p. 677.
  116. F. Antonelli, De inquisitione medico-legali super miraculis in causis beatificationis et canonizationis, Roma, Pontificium Athenaeum Antonianum, 1962, pp. 62 e 65. Circa le autopsie che furono condotte sui corpi di Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d’Avila e Isidoro Agricola, cfr. B.A. Bouley, Pious Postmortems, cit., pp. 50-69.
  117. Sulle celebrazioni, cfr. M. Ramirez de León, Relatione sommaria della vita, santità, miracoli et atti della canonizatione di S. Isidoro Agricola, patrone e protettore della villa di Madrid, corte della Maestà cattolica canonizato dalla santità di N.S. Gregorio XV. Cavata fedelmente dai processi autentici di questa causa, Roma, Per Alessandro Zannetti, 1622. Per un’analisi storico-politica degli eventi, cfr. S. Ditchfield, «Coping With the Beati Moderni», cit., p. 414, che riprende le riflessioni di R.C. Finucane, Saint-Making at the End of the Sixteenth Century: How and Why Jacek of Poland (d. 1257) became St. Hyacinth in 1594, in «Hagiographica», 9 (2002), pp. 207-258.
  118. Cit. anche in DSDB, lib. I, pars 1, cap. 19, nr. 17. Circa l’autopsia compiuta sul corpo di Neri, cfr. ancora N.G. Siraisi, Signs and Evidence: Autopsy and Sanctity in Late Sixteenth-Century Italy, cit., pp. 356-380, in particolare pp. 368-375, 378-379; E. Andretta, Anatomie du Vénérable dans la Rome de la Contre-Réforme, cit., pp. 255-280; B. Bouley, Pious Postmortems, cit., pp. 96-101.
  119. DSDB, lib. III, pars 1, cap. 7, nr. 8, trad. p. 171.
  120. G. Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna, cit., p. 274.
  121. F. Contelori, Tractatus et praxis de canonizatione sanctorum, cit., cap. 18, nr. 12, p. 209. Per informazioni biografiche, F. Petrucci, s.v. Contelori, Felice, in DBI, vol. 28, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1983, pp. 337-341.
  122. F. Vidal, Prospero Lambertini’s «On the Imagination and Its Powers», cit., p. 306; C.F. De Matta, Novissimus de sanctorum canonizatione tractatus, Romae, Nicolai Angeli Tinassij, 1678, lib. 4, cap. 12, nr. 27, p. 373.
  123. C.F. De Matta, Novissimus de sanctorum canonizatione tractatus, lib. 4, cap. 12, nr. 26, pp. 173-174.
  124. S. de Renzi, Witnesses of the Body: Medico-Legal Cases in Seventeenth Century Rome, cit., pp. 219-242, in particolare p. 238.
  125. B.A. Bouley, Negotiated Sanctity: Incorruption, Community, and Medical Expertise, in «The Catholic Historical Review», 52, 1 (2016), pp. 1-25, in particolare p. 7, n. 24.
  126. G.B. de Luca, Theatrum veritatis et justitiae, Venetiis, Ex Typographia Balleoniana, 1734, lib. 15, pars I, disc. 33, p. 99.
  127. A. Matteucci, Practica theologico-canonica, ad causas beatificationum et canonizationum pertractandas, Venetiis, Ex Typographia Balleoniana Apud Nicolaum Pezzana, 1722, lib. 3, cap. 5, nrr. 56-59, pp. 251-252.
  128. Cit. in A. Laverda, La nascita del sovrannaturale, cit., pp. 116-117.
  129. Dissertationes medico-physicae, in PSD, p. 1.
  130. E. Debenedetti, Artisti e artigiani a Roma, 2 voll., vol. II, Roma, Bonsignori, 2005, p. 108, n. 29.
  131. M. Capucci, R. Cremante e G. Gronda (a cura di), La biblioteca periodica. Repertorio dei giornali letterari del 6-700 in Emilia e in Romagna, 4 voll., vol. II, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 189-190.
  132. Dissertationes medico-physicae, in Joannes Sarcandri Presbyteri Secularis, et Parochi Holleschovviensis, Dioecesis Olomuncensis, Positio super dubio, Romae, Typis Reverendae Camerae Apostolicae, 1753, pp. 1-42.
  133. Dissertationes medico-physicae, in PSD, p. 1: «ut nihil sibi ratum habendum, nihil pro certo amplectendum putent, nisi quod firma constantique experientia, ac perspicua ratione evidenter sit comprobatum».
  134. Ivi, p. 2.
  135. Ivi, p. 1.
  136. Ivi, p. 2.
  137. Ibidem.
  138. Ibidem: «atque utinam. Beatissime Pater, Divinus Ille Spiritus, qui Pontificis Max. animum peculiari modo gubernat; eam tibi ingerat mentem, ut postea quam mira haec perpenderis opera a tanto viro peracta, eum in sanctorum numerum referendum constituas: ut majori inde Dei gloria ferventiores ad eum preces christiani homines fundant».
  139. Ivi, nr. 232, p. 50.
  140. Ivi, nr. 233, p. 51.
  141. G.A. Borelli, De motu animalium..., 2 voll., vol. II, Romae, Ex Typographia Angeli Bernabò, 1681, pp. 463-464.
  142. Dissertationes medico-physicae, in PSD, nr. 233, p. 51: «ex quibus sane sit, ut ejusmodi organici corporis mutationes in homine, diversos, gravesque morbos valeant excitare, uti medicinae experimenta apertissime docent».
  143. Ibidem.
  144. Ibidem.
  145. Riportato in DSDB, DI, nr. 30.
  146. Dissertationes medico-physicae, in PSD, nr. 233, p. 51.
  147. T. Fienus, De viribus imaginationis tractatus..., Lovanii, In Officina Typographica, Gerardi Rivii, Typographi iurati, 1608, p. 94: «imaginatio pestis inducit magnum timorem, qui timor movet malignos, putridos et pestilentes humores in corpore imaginantis latentes, qui moti pestem faciunt».
  148. C.F. De Matta, Novissimus de sanctorum canonizatione tractatus, cit., p. 269.
  149. DSDB, DI, nr. 21.
  150. L’originale recita: «tot miracula fecit quot determinavit quaestiones» (aveva fatto tanti miracoli quanti erano stati i problemi da lui risolti), cit. in A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1989, p. 395, n. 33 e p. 510 (ed. or. La sainteté en Occident aux derniers siècles du Moyen Âge, Roma, École française de Rome, 1981).
  151. Dissertationes medico-physicae, in PSD, nr. 234, p. 51.
  152. Ibidem.
  153. Ibidem. Cfr. Erodoto, Le storie. Libro I. La Lidia e la Persia, a cura di D. Asheri e V. Antelami, Milano, Mondadori, 1988, p. 99.
  154. Dissertationes medico-physicae, in PSD, nr. 235, p. 51: «haud negamus item ab imaginatione ex quovis animi affectu excitata, hiantia sanguiferorum vasorum oscula posse perstringi; ideoque aliquandiu supprimi haemorrhagiam».
  155. Ivi, nr. 236, p. 51.
  156. Ibidem.
  157. Ibidem.
  158. Ivi, nr. 237, p. 51.
  159. Ivi, nr. 240, p. 52.
  160. F.P. de Ceglia, I fari di Halle. Georg Ernst Stahl, Friedrich Hoffmann e la medicina europea del primo Settecento, Bologna, Il Mulino, 2009, p. 16.
  161. G. Sodano, Il miracolo nel Mezzogiorno d’Italia dell’età moderna, cit., p. 276.
  162. Dissertationes medico-physicae, in PSD, nr. 240, p. 52.
  163. Ivi, nr. 238, pp. 51-52: «cum igitur insanabilis Carolus de Vivis morbus de improviso depulsus esset; fatendum omnino est, illud procul dubio non ipsius imaginationis vi; sed tantummodo ope Ven. Francisci Caraccioli».
  164. Ivi, nr. 243, p. 52.
  165. M. Casaubon, A Treatise Concerning Enthusiasme, London, Printed by R.D., 1655, p. 41.
  166. L. Daston, Preternatural Philosophy, cit., p. 20.
  167. Ivi, p. 17.
  168. Ivi, pp. 21-22.
  169. Sul collezionismo e la moda delle Wunderkammern nell’Italia della prima età moderna, fenomeni connessi al concetto di preternaturale, cfr. P. Findlen, Possessing Nature. Museums, Collecting, and Scientific Culture in Early Modern Italy, Berkeley-Los Angeles, University of California Press, 1994.
  170. L. Daston, Preternatural Philosophy, cit., pp. 17-18.
  171. Ivi, p. 36.
  172. Dissertationes medico-physicae, in PSD, nr. 246, p. 54.
  173. Si ringrazia il dott. Pierluigi Intiglietta, pneumologo presso il Policlinico di Bari, per il consulto emesso in data 20 maggio 2022.
  174. AAV, Cause dei Santi, Processus1895, f. 48r. Fa eccezione la deposizione di Filippo Maria Ruoti, il quale si dichiarava «privo di odorato» (ivi, ff. 112v-113r). Per un approfondimento cfr. S. Daniele, L’occhio e il naso. Due paradigmi a confronto in un miracolo napoletano di metà Settecento, in C. Addabbo, E. Canadelli et al. (a cura di), Ad limina. Frontiere e contaminazioni transdisciplinari nella storia delle scienze. Atti del Convegno nazionale della Società Italiana di Storia della Scienza. Catania, 30 maggio-1 giugno 2022, Milano, Editrice Bibliografica, 2023, pp. 147-157.
  175. AAV, Cause dei Santi, Processus 1895, f. 101r.
  176. Ivi, f. 48v.
  177. Ivi, f. 48r e f. 103r.
  178. S.v. Ematemesi, in G. Sesti, C. Borghi, C. D’Andria et al. (a cura di), Manuale di semeiotica medica. Il metodo clinico passo dopo passo, Milano, Edra, 2022.
  179. ASN, Corporazioni religiose soppresse, S. Maria Maggiore, 3877, ff. 5v, 6v, 7r, 8r, 8v, 9r, 13r, 25r, 26r, 30v, 34v, 35r (2 attestazioni), 35v (3 attestazioni), 36r.
  180. Dello stesso tipo, si contano 7 fascicoletti con coperta in cartapesta e contenenti voci di spesa, rispettivamente uno per l’anno 1746, tre per il 1747, uno per il 1748 e due per l’anno 1751.
  181. AAV, Cause dei Santi, Processus1895, f. 47r.
  182. P. Findlen, Controlling the Experiment: Rhetoric, Court Patronage and the Experimental Method of Francesco Redi (1626-1697), in «History of Science», 31 (1993), pp. 35-64.
  183. D. Generali, Antonio Vallisneri: gli anni della formazione e le prime ricerche, Firenze, Olschki, 2007.
  184. G.L. Geison, The Private Science of Louis Pasteur, Princeton, NJ, Princeton University Press, 1995.
  185. K.H. Leven, «At Times These Ancient Facts Seem to Lie before Me Like a Patient on a Hospital Bed». Retrospective Diagnosis and Ancient Medical History, in H.F.J. Horstmanshoff e M. Stol (a cura di), Magic and Rationality in Ancient Near Eastern and Graeco-Roman Medicine, Leiden-Boston, Brill, 2004, pp. 369-386, in particolare pp. 383-384.
  186. Ivi, p. 383.
  187. M.D. Grmek, Diseases in the Ancient Greek World, Baltimore-London, Johns Hopkins University Press, 1989, p. I. L’edizione francese del 1983 collocava il concetto alla terza pagina dell’introduzione. Ciò dimostra la crescente importanza che la tesi assunse per l’autore. Cfr. K.H. Leven, «At Times These Ancient Facts Seem to Lie before Me Like a Patient on a Hospital Bed», cit., p. 384.
  188. Animadversiones, in PSD, nr. 41, p. 15.
  189. AAV, Cause dei Santi, Processus1896, f. 77r.
  190. Ivi, f. 75r. Nelle Notizie per l’anno 1759..., In Roma, Nella Stamperia del Chracas presso S. Marco al Corso, 1759, p. 89 è riportato con la nomina di «assistente generale spagnuolo». In Diario Ordinario num. 6528, in data delli 12 maggio 1759, In Roma, Nella Stamperia del Chracas presso S. Marco al Corso, 1759, pp. 5-6, in data 12 maggio, si attesta «avendo li reverendi padri Chierici Regolari Minori, tenuto il Capitolo Generale in questa loro casa di San Lorenzo in Lucina, giovedì della passata [scorsa ricorrenza dell’Invenzione della Santissima Croce] Tomacelli Vescovo di Marsiconuovo, nominato presidente in sua vece dall’Eminenza Sua, confermarono preposito generale il reverendissimo P.M. Giuseppe Esquivel Spagnuolo, ed elessero nuovo procuratore generale il M.R.P. Giuseppe Vasco, già assistente generale di Spagna, e consultore della Sagra Congregazione dell’Indice».
  191. AAV, Cause dei Santi, Processus 1896, f. 75r. Notizie per l’anno bisestile 1760..., In Roma, Nella Stamperia del Chracas presso S. Marco al Corso, 1760, p. 46. Cfr., inoltre, B. Tanucci, Epistolario. IX (1760-1761), a cura di M.G. Maiorini, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1985, p. 9, n. 5. Forti fu nominato promotore della fede da Clemente XIII (Rezzonico) il 24 settembre 1759, pur rimanendo avvocato fiscale; le due cariche divennero inconciliabili con la bolla Inter conspicuos di Benedetto XIV «che ne ordinò per sempre la separazione» (1744). Cfr. B. Gasparoni, Il Buonarroti. Scritti sopra le arti e le lettere di Benvenuto Gasparoni continuati per cura di Enrico Narducci, vol. VIII, Roma, Tipografia delle Scienze Matematiche e Fisiche, 1873, p. 241. Cfr. più in generale i Cenni biografici (ivi, pp. 229-241), e «l’iscrizione incisa nella lapide apposta al sepolcro di monsignor Gaetano Forti nella chiesa nazionale di San Giovanni dei Fiorentini in Roma», qui stampata (ivi, p. 241). Destinato da Pio VI al cardinalato «non lo potè conseguire a causa della sua morte intervenuta quasi al momento della nomina», G. Savini, Prose e poesie di Guido Savini patrizio senese e primo provveditore della Regia Università di Siena raccolte dopo la sua morte, Siena, Nella stamperia della comunità ed arcivescovile per Francesco Rossi e figlio, 1800, p. VIII, n. 3.
  192. R. Venuti, Accurata e succinta descrizione topografica e istorica di Roma moderna... opera postuma dell’Abate Rudolfino Venuti Cortonese..., 2 voll., vol. I, In Roma, Presso Carlo Barbiellini, 1766, p. 147.
  193. Ibidem.
  194. R. Giorgi, Pittura e fede nel ’700, in G.S. Ghia, F. Kappler et al. (a cura di), I Papi della memoria, Roma, Gangemi, 2012, pp. 78-86, in particolare p. 86.
  195. Ibidem.
  196. AAV, Cause dei Santi, Processus1896, f. 80v.
  197. AAV, Cause dei Santi, Processus1898, f. 58v.
  198. Ibidem.
  199. AAV, Cause dei Santi, Processus1896, f. 77r.
  200. Ivi, f. 77v.
  201. Ivi, f. 80v.
  202. Ibidem.
  203. La pretesa filosofia de’ moderni increduli..., In Roma, Presso Carlo Barbiellini, 1767, p. VIII. Cfr. anche Gazzetta. Notizie del mondo per l’anno 1769, p. 553: «il P. Lazzaro Mongiardini Lettore di sacra Teologia nel Collegio de’ santi Vincenzo, e Anastasio a Trevi, della prefata religione (Chierici Regolari Minori)».
  204. P. Delpiano, Liberi di scrivere. La battaglia per la stampa nell’età dei Lumi, Roma-Bari, Laterza, 2015, pp. 169-170. L’autrice definisce l’opera uno «straordinario caso anche di appropriazione di un testo altrui, pur profondamente rielaborato [...]. Mamachi divise il testo originale in quarantuno lettere indirizzate a un presunto amico e divulgò così gli errori dei philosophes attingendo all’istruzione del vescovo e servendosi della forma epistolare funzionale a facilitare la comprensione dei concetti».
  205. Ibidem.
  206. P. Delpiano, Il governo della lettura. Chiesa e libri nell’Italia del Settecento, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 13 e 17.
  207. P. Gobetti, Risorgimento senza eroi e altri scritti storici, Torino, Einaudi, 1976, pp. 13-64.
  208. AAV, Cause dei Santi, Processus1896, ff. 80v-81r.
  209. Ivi, f. 81r.
  210. Ibidem.
  211. Ibidem.
  212. Ibidem.
  213. Ibidem.
  214. Ibidem e AAV, Cause dei Santi, Processus1898, ff. 58v-59r.
  215. AAV, Cause dei Santi, Processus1896, f. 81r.
  216. Ivi, f. 81v. F. Mirogli, Istruzioni teorico-pratiche criminali..., In Roma, Nella Stamperia di Generoso Salomoni, 1764, pp. 204 e 226.
  217. AAV, Cause dei Santi, Processus 1896, f. 81r.
  218. Ibidem.
  219. Ivi, f. 90r.
  220. Ibidem.
  221. AAV, Cause dei Santi, Processus1898, f. 52v.
  222. Ibidem. Cfr. inoltre, Notizie per l’anno 1762, In Roma, Nella Stamperia del Chracas presso S. Marco al Corso, 1762, p. 60.
  223. AAV, Cause dei Santi, Processus1898, f. 6r.
  224. Ivi, f. 53r.
  225. Ibidem.
  226. Ivi, f. 55r.
  227. Ivi, f. 59v.
  228. Ivi, f. 60r.
  229. Ibidem.
  230. Ibidem.
  231. S. Servanzi Collio, Santa Maria delle Macchie presso il Castello di Gagliole diocesi di Camerino. Racconto, Macerata, Dalla Tipografia di Alessandro Mancini, 1862, pp. 4-5; AAV, Cause dei Santi, Processus1898, f. 60r.
  232. AAV, Cause dei Santi, Processus 1898, f. 60r.
  233. Ivi, ff. 58v-59r.
  234. AAV, Cause dei Santi, Processus1896, f. 81r.
  235. AAV, Cause dei Santi, Processus1898, f. 58v.
  236. Ivi, f. 59r.
  237. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., pp. 252-253.
  238. Diario ordinario, Num. 8013. In data delli 10 Decemb., 1768, In Roma, Nella Stamperia del Chracas presso S. Marco al Corso, 1768, pp. 2-3.
  239. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo, cit., p. 253.
  240. Breve notizia della solenne beatificazione del venerabile Francesco Caracciolo..., In Roma, Nella Stamperia Chracas presso S. Marco al Corso, 1769, p. 1 (si tratta di un opuscolo di sole 4 pagine per le quali si è scelto di far iniziare la numerazione da 1).
  241. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., pp. 212-213.
  242. Breve notizia della solenne beatificazione del venerabile Francesco Caracciolo..., cit., p. 1.
  243. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., p. 212; Breve notizia della solenne beatificazione del venerabile Francesco Caracciolo..., cit., p. 3.
  244. Breve notizia della solenne beatificazione del venerabile Francesco Caracciolo..., cit., p. 4.
  245. Ivi, p. 4.
  246. Ivi, p. 1.
  247. A. Cencelli, Compendio storico della vita e miracoli del Beato Francesco Caracciolo..., cit., p. 75.