Giorgio Chiosso, Anna Maria Poggi, Giorgio Vittadini (a cura di)
Viaggio nelle character skills
DOI: 10.1401/9788815366962/c9
3) Per ciò che concerne le variabili legate al capitale sociale, le variabili connesse all’incremento delle NCS quali leggere libri, o fare i compiti a casa, studiare lingue o musica sono positivamente e significativamente in diverso modo legate ai risultati dei test INVALSI 2018 in italiano e matematica. Altre attività non legate direttamente allo
{p. 231}studio come giocare con gli amici o dare una mano in casa hanno invece una relazione negativa e significativa con i test INVALSI 2018. È interessante notare come le variabili legate al capitale sociale possono essere suddivise tra quelle che hanno un evidente effetto sulla conoscenza in quanto incrementano le NCS e quelle che non hanno un chiaro effetto sulle CS.
4) Dalla ricerca emerge anche che i risultati dei test INVALSI 2018 in terza media, sia in italiano che in matematica sono positivamente correlati con i corrispondenti test ottenuti dagli studenti in quinta elementare nel 2015: le relazioni sono positive e altamente significative. Si evidenzia quanto sia cruciale l’istruzione primaria per l’acquisizione delle CS alla fine delle scuole medie, con un evidente effetto di valore aggiunto, che tutta la letteratura sottolinea [24]
.
5) Risultano positivamente e significativamente legate con i risultati INVALSI 2018 le variabili scuola materna, scelta del tempo pieno a scuola, prospettiva di avviarsi verso un percorso scolastico impegnativo nel futuro (liceo vs. istituto tecnico). Sono variabili che descrivono in diverso modo un investimento deciso e importante nel percorso scolastico. In particolare, il fatto che aver frequentato la scuola materna porti a un legame positivo con i risultati INVALSI 2018 in matematica, dimostra la grande importanza dei primi anni di vita per l’apprendimento, come suggerisce tutta la letteratura [25]
. Il tempo pieno, favorendo la convivenza dei ragazzi, ha effetti positivi sulla crescita delle NCS e sull’acquisizione delle CS. C’è invece da verificare una possibile endogeneità del nesso tra scelta della scuola futura e risultati scolastici perché, se è vero che coloro che vogliono continuare con il liceo hanno i migliori risultati, ciò può non escludere che siano i migliori a scegliere il liceo.
6) Per ciò che concerne gli aspetti socioeconomici, l’indice ESCS (relativo al livello di istruzione superiore e {p. 232}alla condizione socioeconomica dei genitori) e l’indice ICEF (legato al reddito) sono connessi positivamente e significativamente con i risultati degli studenti, dimostrando che le disuguaglianze iniziali non sono completamente colmate dal sistema educativo in Trentino.
7) Infine, essere studenti di genere maschile ha una relazione positiva e significativa con il test INVALSI in matematica.

5.2. I risultati delle attività dedicate alla crescita delle NCS: prima indagine 2018 su programmi educativi degli anni scolastici 2015-2018

Come già anticipato, sono due le analisi attuate per verificare l’impatto sul livello delle NCS di programmi attuati da parte delle scuole (tab. 7).
La domanda principale di ricerca, che intendeva indagare se gli interventi educativi atti a migliorare le NCS hanno avuto un effetto positivo e causalmente dimostrato, ha risposta affermativa per tre delle NCS: l’ottimismo, la stabilità relazionale, la stabilità emotiva. Si tratta delle NCS più legate alle caratteristiche degli studenti rispetto agli aspetti didattici, coerentemente con quanto visto nel modello GLS. Vista la tripartizione dei programmi educativi accennata in precedenza, quelli che si mostrano più efficaci sono quelli che intendono rendere gli studenti consapevoli delle loro scelte e ragioni e supportare lo sviluppo completo del loro carattere.
La didattica sfidante ha un effetto positivo su alcune NCS senza differenza tra gli studenti, indipendentemente dal fatto che abbiano seguito o meno un programma educativo. Si evidenzia quindi che un modo di insegnare attento alla creatività dei ragazzi facilita per tutti il desiderio di conoscere e imparare. Le variabili del capitale sociale hanno un comportamento non univoco, come già nel caso del modello relativo alle CS. Attività legate all’acquisizione della conoscenza, come fare i compiti a casa e leggere libri, hanno spesso un effetto positivo e significativo. Al contrario, altri {p. 233}{p. 234}{p. 235}aspetti del capitale sociale meno connessi alla conoscenza (giocare con gli amici) hanno legame negativo con le NCS, come già emergeva nel precedente modello. Le ulteriori variabili relative ad attività extrascolastiche (guardare la televisione o usare DVD, seguire un corso di lingua) hanno effetti diversi a seconda che prevalga l’aspetto dispersivo o conoscitivo.
Tab. 7. DiD risultati prima indagine dell’anno scolastico 2017-2018
Ottimismo
Autoefficacia
Stabilità relazionale
Regolazione esterna
Orientamento Apprendimento
Indice autonomia
Orientamento Performance
Stabilità emotiva
Stabilità interiore
Trattamento
0.097**
0.092*
0.209***
(0.048)
(0.054)
(0.064)
Didattica sfidante
0.260**
0.157*
(0.116)
(0.081)
Test INVALSI italiano 2015
0.004**
(0.002)
Test INVALSI matematica 2015
0.004**
(0.002)
Guardare la TV, streaming, DVD
–0.233***
0.132*
(0.089)
(0.068)
Giocare con gli amici
–0.055*
–0.171***
–0.073*
(0.031)
(0.059)
(0.039)
Leggere un libro
0.101**
0.079*
(0.041)
(0.041)
Fare i compiti
0.084**
0.255***
0.072*
(0.034)
(0.093)
(0.04)
Corsi di teatro, musica, lingue
–0.062*
(0.037)
Almeno un genitore con cittadinanza italiana
0.341**
(0.139)
Indice ESCS
0.108**
(0.047)
Indirizzo scuola superiore: liceo vs. altro?
0.189**
0.174**
0.314**
(0.085)
(0.083)
(0.146)
Scuola materna
–0.242**
(0.093)
Tempo pieno
-0.116*
(0.06)
Scuola in valle dell’Adige
0.090**
0.078**
(0.04)
(0.038)
Costante
1.790***
(0.498)
Osservazioni
1.521
1.521
1.521
1..521
1..521
1.521
1.521
1.521
1.521
R-squared
0.364
0.325
0.228
0.141
0.269
0.476
0.181
0.253
0.259
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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I risultati nei test INVALSI in quinta elementare hanno in qualche caso effetti positivi e significativi sulla stabilità emotiva a dimostrazione delle conseguenze positive sull’assetto emozionale dovute a un buon rendimento scolastico nelle scuole primarie.
Una migliore condizione sociale e socioeconomica, misurata dall’indice ESCS, ha effetti positivi sulle NCS legate alla positività sul futuro, quali l’ottimismo.
Frequentare scuole in centri urbani (valle dell’Adige), dove con ogni probabilità la «concorrenza pedagogica» fra scuole e classi è più consistente, spinge a incrementare la tendenza a studiare per i risultati e a essere influenzati dagli altri nel giudizio (regolazione esterna).
Andare a scuola a tempo pieno ha un effetto significativo e negativo sulla stabilità relazionale, per la quale risulta inoltre significativo e positivo avere un genitore di nazionalità italiana. Ciò significa presumibilmente che queste famiglie, in condizioni di vita più stabili e favorevoli, possono provvedere alla cura del ragazzo durante il giorno rinunciando a mandarlo a scuola a tempo pieno con effetti comunque positivi sulla stabilità relazionale.
La prospettiva di avviarsi verso un percorso scolastico impegnativo nel futuro (liceo vs. istituto tecnico) risulta favorire positivamente e significativamente talune NCS (ottimismo, orientamento all’apprendimento, indice di autonomia). Questa scelta mostra la volontà di investire in modo deciso sul proprio capitale umano e quindi può incrementare nel tempo questi aspetti della personalità del ragazzo. C’è però da verificare anche in questo caso una possibile endogeneità perché può essere probabile che positività e chiarezza di intenti determinino la scelta del liceo.
{p. 236}
Note
[24] Vedi J.J. Heckman, J.E. Humphries e T. Kautz, The Myth of Achievement Tests: The GED and the Role of Character in American Life, Chicago, University of Chicago Press, 2014.
[25] Ibidem.