Quando la fantascienza è donna
Dalle utopie femminili del secolo XIX all’età contemporanea
Il volume propone un percorso al femminile all’interno della letteratura
utopica/fantascientifica in lingua inglese dalle origini a oggi. È un viaggio
nel tempo e nello spazio attraverso le voci femminili che hanno arricchito
questo genere letterario, ne hanno mostrato ulteriori possibilità
e lo hanno trasformato. I romanzi di fantascienza delle donne rivelano
infatti l’influenza delle teorie femministe che trovano spazio e voce
a partire dal XIX secolo e offrono un punto di vista femminile su un genere
ritenuto a lungo un “universo maschile”. Grazie alla fantascienza – che
permette una sovversione del tempo, dello spazio e delle categorie culturali
e sociali, attraverso le metafore del viaggio nel tempo e degli universi
paralleli – le autrici propongono mondi in cui il contributo delle donne
è fondamentale ed esprime valori di uguaglianza, ecologia e pacifismo.
Queste scrittrici esplorano la sessualità superando le tradizionali categorie
di genere culturalmente intese e inventano linguaggi per svelare il ruolo
ideologico dei discorsi. La fantascienza si pone così come uno spazio
per interrogarsi e per compiere un confronto critico con il reale, uno
strumento per ridisegnare e ripensare l’identità femminile attraverso una
diversa rappresentazione dell’alterità, della diversità e del corpo.
Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale