L'attività consultiva nelle trasformazioni amministrative

L'attività consultiva è uno degli strumenti attraverso i quali "chi decide" acquisisce gli elementi conoscitivi e valutativi per formare la propria volontà. Le riforme che, a partire dagli anni '90, hanno investito il sistema amministrativo e parti del sistema politico-istituzionale cambiano il "chi", il "cosa" e il "come" di molte decisioni e, di conseguenza, cambiano anche le esigenze di chi decide. Al fine di verificare come i mutamenti del contesto incidano sull'attività consultiva, il volume analizza alcuni significativi esempi di attività consultiva concentrando l'attenzione sui processi decisionali, sugli assetti organizzativi e sui modelli relazionali sottesi. Si delinea l'immagine di un istituto che sembra via via smarrire la propria identità funzionale. E' necessario quindi ripensare le soluzioni organizzative e procedimentali che ne definiscono il ruolo.

è professore di Diritto amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Lecce. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: "Inerzia e pluralismo amministrativo. Caratteri. Sanzioni. Rimedi" (Giuffrè, 1992), "Istituzioni e spettacolo. Pubblico e privato nelle prospettive di riforma" (Cedam, 1996). Per il Mulino ha collaborato ai volumi "Lo stato autonomista" (a cura di G. Falcon, 1998), "La nuova disciplina dei beni culturali e ambientali" (a cura di M. Cammelli, 2000), "L'ordinamento degli enti locali" (a cura di M. Bertolissi, 2002).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2010
Isbn edizione digitale: 9788815144539
DOI: 10.978.8815/144539

Pubblicazione a stampa: 2002
Isbn edizione a stampa: 9788815087744
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 260

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