In nome della neutralità
Storia politico-istituzionale della Spagna durante la Prima guerra mondiale

La Spagna non fu estranea alla Grande Guerra, al contrario il conflitto ebbe una straordinaria influenza sulla vita istituzionale del paese, causando profonde trasformazioni. Grazie a numerose fonti inedite, il volume mette in luce quanto fu difficile per uno Stato neutrale salvaguardare la sovranità nazionale dalle violazioni dei belligeranti, così come mantenere il controllo sul "fronte interno", fino a dover ricorrere a misure d'emergenza, imbavagliando le Cortes e sospendendo libertà e diritti. Dal canto loro, i parlamentari rivendicarono con orgoglio, dalla tribuna o sulle pagine dei giornali, un ruolo deliberativo e di rappresentanza, pur non senza contraddizioni. Tra riforme e interventi repressivi, appelli al patriottismo parlamentare e Governi di "concentrazione nazionale", le istituzioni spagnole si dibatterono nella vana ricerca di regole capaci di dare significato a una neutralità divenuta strumentale, impotente e inadeguata di fronte a un conflitto senza precedenti che travolse tutte le certezze del passato.
Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Pisa

è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Pisa. Corrispondente della Real Academia de la Historia di Spagna, ha dedicato numerose pubblicazioni, in Italia e all'estero, alla storia parlamentare e delle istituzioni in età moderna e contemporanea.

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2022
Isbn edizione digitale: 9788829019212
DOI: 10.978.8829/019212

Pubblicazione a stampa: 2017
Isbn edizione a stampa: 9788843084982
Collana: Studi storici Carocci
Pagine: 364

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