Indice
- Introduzione
- 1 «Una solidarietà internazionale infrangibile»*: Togliatti e il movimento comunista mondiale
- 1.1 Due vite in una
- 1.2 Il “partito mondiale della rivoluzione”
- 1.3 Un’identità di frontiera
- 2 Stato e rivoluzione nel pensiero di Togliatti (1919-36)
- 2.1 Lo “Stato del lavoro”
- 2.2 Stato, partito ed egemonia
- 2.3 Lo Stato sovietico e la rivoluzione mondiale
- 2.4 Stato totalitario e politica di massa
- 3 Gramsci, Togliatti e il Partito bolscevico. Su alcuni nodi più discussi e controversi
- 3.1 Premessa
- 3.2 La lettera del 1926
- 3.3 Contesto e conseguenze
- 3.4 La “famigerata” di Grieco
- 3.5 “L’incontro di Berlino”
- 3.6 Il “caso Pietrini (Petrini)”
- 3.7 I “disastri” di Sraffa
- 3.8 Il “disastro” di Fabre
- 4 Togliatti e il movimento comunista nel mondo bipolare
- 4.1 Un mondo nuovo. Togliatti e gli equilibri del dopoguerra
- 4.2 Togliatti, il Cominform, la Guerra fredda
- 4.3 Nuove prospettive. La decolonizzazione, il dopo-Stalin, l’appello ai cattolici
- 4.4 La svolta del 1956
- 4.5 Il post-1956. Le Conferenze mondiali del 1957 e del 1960 e quella europea del 1959
- 4.6 Lo scontro sul xxii Congresso del pcus, la polemica con i comunisti cinesi
- 4.7 L’ultimo Togliatti. Dubbi, riflessioni, acquisizioni
- 5 La “via italiana” da Salerno a Jalta
- 5.1 Togliatti e Stalin
- 5.2 Una nazionalizzazione incompiuta
- 5.3 Nella crisi internazionale del comunismo
- Indice dei nomi