Il lavoro del poeta
Montale, Sereni, Caproni

Nell’opinione comune, e a volte anche in quella di chi si occupa di letteratura, la poesia è considerata un genere distante dall’esperienza concreta. L’accento viene posto ora sull’evocazione, ora sulle forme; ma in entrambi i casi la poesia non viene letta dentro il sistema di relazioni, incontri, occasioni che motiva la scrittura e le dà sostanza. Eppure il lavoro del poeta consiste nel modulare la tecnica per rielaborare e accogliere la varietà delle circostanze in cui l’esistenza lo ha posto. Il libro mette al centro questo tipo di lavoro, prendendo in considerazione e facendo reagire insieme tecnica ed esperienza, mostrando come entrambe siano all’origine di un’opera e alla base delle tensioni stilistiche e strutturali che le danno forma. I capitoli si susseguono secondo un criterio cronologico di massima, alternando panoramiche complessive sulle opere di alcuni dei maggiori poeti italiani del Novecento – soprattutto Montale, Sereni, Caproni – ad approfondimenti di taglio metodologico e letture puntuali di testi esemplari.
Volume pubblicato con il contributo della Commissione delle pubblicazioni della Facoltà di Lettere dell’Università di Losanna.

insegna Letteratura italiana contemporanea nella Facoltà di Lettere dell’Università di Losanna, dove ha fondato e coordina il Polo di ricerca sull'Italianità (RecIt).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007998
DOI: 10.978.8829/007998

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788843074327
Collana: Lingue e letterature Carocci
Pagine: 248

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