Tra Saussure e Hjelmslev
Ricerche di semiotica glossematica

Nella sua derivazione dalla linguistica la semiotica è strutturale e di ispirazione saussuro-hjelmsleviana, connotazione di una epistemologia che coniuga vocazione al rigore, ricalcando procedure praticate dalle discipline logico-matematiche, e vocazione alla ricerca empirica nella descrizione dei fenomeni di comunicazione e di significazione. La semiotica glossematica, pertanto, non si riduce allo spazio chiuso della langue o al formalismo esasperato delle connessioni funzionali senza riferimento agli operatori di tali connessioni: il corpo, la parole, l’istituzione sociale, e con la sua architettura stratificazionale conduce al cuore del lavoro semiosico e semiotico. Una semiotica, quindi, aperta alla ricerca filosofica sul senso e sulle sue condizioni di possibilità. A cento anni dalla morte di Ferdinand de Saussure e a cinquanta da quella di Louis Hjelmslev la loro voce si fa ancora sentire.
Volume pubblicato con il contributo dell’Università del Salento, Dipartimento di Studi Umanistici

è professore associato di Filosofia e Teoria dei linguaggi nell’Università del Salento (Lecce). Tra i suoi libri più recenti: (ed.) L’albero e la rete. Ricognizione dello Strutturalismo. Versus 115 (2012); Emilio Garroni e i fondamenti della semiotica (2013). Per i nostri tipi ha già pubblicato Semiotica e linguistica (2006) e Hjelmslev e la semiotica (2010).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007684
DOI: 10.978.8829/007684

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788843076406
Collana: Biblioteca di testi e studi
Pagine: 184

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