Oltre le tempeste d'acciaio
Tecnica e modernità in Heidegger, Jünger, Schmitt

L’interrogazione sulla tecnica che attraversa in profondità il Novecento non ha astratte radici teoretiche, ma nasce a partire dall’attenta osservazione dei due conflitti mondiali. È di qui che Heidegger, Junger e Schmitt prendono le mosse per comprendere la téchne moderna. Dietro la superficie della domanda sulla tecnica e di un suo possibile nomos si avvertono in controluce duelli (Kant, Hegel, Marx, Nietzsche) e si agitano questioni decisive: la sfida di un cosmopolitismo concreto, la prospettiva di un’automazione progressiva dei processi produttivi, l’im-possibile fine della metafisica, il nichilismo e i suoi spettri. Alcuni di essi portano con sé una promessa di libertà.
Il volume è stato sottoposto a peer review

è dottore di ricerca in Filosofia. Collabora con l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È autore di saggi pubblicati in Italia e all’estero su temi e autori fra Settecento e Novecento (fra cui Hegel, Heidegger e Adorno) e delle monografie: Leviatano o Behemoth. Totalitarismo e franchismo (Perugia 2009) e Tolleranza e diritto (Perugia 2012). Per Carocci editore ha curato Politica, moralità, fortuna. Riflessioni storico-filosofiche sul Principe di Machiavelli (con E. Erculei, 2015). È membro della redazione della rivista internazionale “Itinerari” e socio dell’Internationale Gesellschaft Hegel-Marx fur dialektisches Denken.

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007547
DOI: 10.978.8829/007547

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788843078448
Collana: Biblioteca di testi e studi
Pagine: 240

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