Kierkegaard

“Che cos’è la gioia? Che cos’è essere gioiosi? È essere in verità presenti a sé stessi. Ma l’essere in verità presenti a sé stessi è questo ‘oggi’, è essere oggi, essere in verità oggi. Quanto più è vero che sei oggi, quanto più sei completamente presente a te stesso nell’essere oggi, tanto più il giorno dell’infelicità, il domani, non esiste per te. La gioia è il tempo presente con tutta l’enfasi su: il tempo presente.”

Insegna Estetica all’Università di Reggio Calabria. Da più di un decennio svolge attività di ricerca nel Søren Kierkegaard Research Centre dell’Università di Copenaghen e collabora come consulente scientifico alla nuova edizione critica Søren Kierkegaards Skrifter (Copenaghen 1997-2012). Tra le sue pubblicazioni: Tra estetica e teologia. Studi kierkegaardiani (Pisa 2004), l’antologia Estetica e architettura (Bologna 2008) e numerosi saggi apparsi nei “Kierkegaard Studies”. Di Kierkegaard ha tradotto e curato tra l’altro La malattia per la morte (Roma 20112) e Il giglio nel campo e l’uccello nel cielo (Roma 20112).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829005741
DOI: 10.978.8829/005741

Pubblicazione a stampa: 2012
Isbn edizione a stampa: 9788843066933
Collana: Pensatori
Pagine: 306

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