Violenza e giustizia
Beccaria e la questione penale

Nel sentire comune Beccaria è una delle icone della modernità: il filosofo che mobilitò i lumi della ragione e la forza dell’empatia contro la tortura e la pena di morte. Nel discorso di tanti specialisti circola invece un giudizio sminuente: Dei delitti e delle pene sarebbe solo un felice mosaico di idee prese a prestito; per giunta, dal loro amalgama verrebbe fuori un discorso incoerente. Fondato sugli studi più recenti, questo saggio abbandona sia l'iconografia civile sia gli stereotipi della vulgata accademica, mettendo in risalto l'originalità filosofica, l'intima coerenza e la valenza normativa del paradigma Beccaria. Siamo immersi nel mondo culturale che il successo dei Delitti ha contribuito a generare: perciò abbiamo difficoltà a percepirne il significato radicale. Con il vigore del grande classico, tuttavia, Beccaria continua a sollecitare e rinnovare la nostra riflessione sulla giustizia penale, offrendo risposte attuali ai problemi senza tempo dell’accertamento del delitto e della legittimità del punire.

insegna Filosofia nell'Università Sorbona di Parigi (Sorbonne Université). È il curatore della principale edizione francese dei Delitti e delle pene (ENS Éditions, 2009). Tra i suoi lavori ricordiamo la monografia su Beccaria La philosophie de Beccaria (Vrin, 2010) tradotta in italiano da Carocci (Cesare Beccaria, filosofo europeo, 2014).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2023
Isbn edizione digitale: 9788815374608
DOI: 10.978.8815/374608

Pubblicazione a stampa: 2023
Isbn edizione a stampa: 9788815383037
Collana: Saggi
Pagine: 240

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