L'eroe criminale
Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo

Il frate agostiniano Leopoldo di San Pasquale fu condannato a Napoli nel 1757 per eresia, frode e scandali sessuali. Dopo sei anni di prigionia tornò in libertà e raccontò di essere stato torturato e "seppellito vivo". Grazie anche ad astuti avvocati, il caso suscitò grande interesse, trasformandosi in uno specchio dei sentimenti, delle paure, delle aspirazioni e dei conflitti che attraversavano il corpo sociale, e dividendo il popolo in due fazioni: innocentisti e colpevolisti. La vicenda di questo eroe picaresco – oggi dimenticato – viene riportata alla luce da Pasquale Palmieri attraverso uno spoglio arguto e capillare delle fonti, manoscritte e a stampa, di carattere popolare e colto, e diventa l’occasione per riflettere sui racconti di giustizia, sulla tradizione romanzesca italiana prima di Manzoni, sul rapporto fra potere politico e opinione pubblica nel Settecento.

insegna Storia moderna nell’Università di Napoli Federico II. Si occupa di rapporti fra media, politica e società, didattica storica e divulgazione. Con il Mulino ha pubblicato "La santa, i miracoli e la Rivoluzione. Una storia di politica e devozione" (2013).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2022
Isbn edizione digitale: 9788815371201
DOI: 10.978.8815/371201

Pubblicazione a stampa: 2022
Isbn edizione a stampa: 9788815298508
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 168

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