La più antica lirica italiana
Quando eu stava in le tu cathene (Ravenna 1226)

Dalla sua prima pubblicazione per opera di Alfredo Stussi nel 1999, la canzone anonima Quando eu stava in le tu cathene è stata oggetto di numerosi studi, che hanno variamente collocato il componimento nel tempo, tra la fine del Cento e il secondo decennio del Duecento, e nello spazio. Incrociando strumenti paleografici, filologici e storico-linguistici, e adducendo anche argomenti di carattere tematico, iconografico e storico-letterario, questo libro fornisce adesso per la prima volta una ricostruzione complessiva dell’importante reperto. Secondo gli autori, i versi sono legati a una precisa circostanza storica: il soggiorno di Federico II e della sua corte a Ravenna, tra l’aprile e il maggio del 1226; e sono scritti in una varietà di volgare a base siciliana a cui i due scriventi ravennati hanno sovrapposto una patina linguistica romagnola. La puntuale datazione del testo e i suoi rapporti con la produzione galloromanza da un lato e siciliana dall’altro offrono un decisivo contributo agli studi sulla prima lirica nei volgari di sì.

insegna Paleografia latina presso nel Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa. È fra i curatori dell’edizione delle "Lettere originali del Medioevo latino" (Ed. della Normale, 2004).

insegna Linguistica italiana e Storia della lingua italiana nel Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica dell’Università di Pisa. Con il Mulino ha pubblicato "La prosa narrativa. Dalle Origini al Settecento" (2013) e "Storia dell’italiano" (2015).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2022
Isbn edizione digitale: 9788815370563
DOI: 10.978.8815/370563

Pubblicazione a stampa: 2022
Isbn edizione a stampa: 9788815295187
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 392

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