Fitzrovia, o la Bohème a Londra

Una zona nel centro di Londra che prende nome non da una piazza o da una strada, ma da un pub: è Fitzrovia. Centro della vita di artisti e scrittori per oltre un secolo, non ha un’identità precisa, è una sorta di "distretto della mente" più che una realtà urbana. Eppure esiste e le sue strade, i suoi ristoranti, i suoi locali sono stati teatro di esistenze scandalose e marginali, di drammi e di epiche bevute, così come di tentativi, a volte ingenui, di opporsi alle norme sociali e artistiche vigenti. Il volume racconta la storia della Bohème londinese, a partire dalla sua apparizione in terra inglese a metà dell’Ottocento, e ne ricostruisce la geografia in costante confronto con l’analoga esperienza parigina, soffermandosi su alcuni personaggi esemplari che animarono Fitzrovia: Walter Sickert, Augustus John, Nina Hamnett, Betty May, Julian Maclaren Ross, Nancy Cunard.

insegna Letteratura Inglese e Culture mediali anglofone nell’Università di Bologna. Fra le sue pubblicazioni: "Il teatro di Yeats e il nazionalismo irlandese, 1890-1910" (Pàtron, 1996) e "The Invention(s) of Charles Dickens. Riletture, revisioni e riscritture" (curato con F. Zullo, Bononia University Press, 2014).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2018
Isbn edizione digitale: 9788815339201
DOI: 10.978.8815/339201

Pubblicazione a stampa: 2018
Isbn edizione a stampa: 9788815275042
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 224

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