Violenza alle donne
Una prospettiva medievale

Le forme di violenza esercitate nel Medioevo contro le donne compongono un catalogo impressionante: percosse in nome del diritto del marito a "correggere" la moglie, del padre a costringere e punire la figlia, del padrone a battere la serva; ingiurie connesse al comportamento femminile; stupri, segregazioni, omicidi in nome dell’onore tradito; spoliazione di beni, a partire dalle eredità e dalle doti; matrimoni e monacazioni forzate; manipolazione delle coscienze e violenze inquisitoriali; maltrattamenti, prevaricazione e discriminazione nel mondo del lavoro. Concentrandosi soprattutto sul basso Medioevo italiano, il volume racconta come si vennero codificando i comportamenti violenti contro le donne, senza peraltro tralasciare i casi di violenza di donne contro altre donne o la loro risposta violenta nei confronti di chi le minacciava e aggrediva.
Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione interculturale dell'Università degli Studi di Siena.

insegna Storia medievale nella Sapienza - Università di Roma. Ha tra l’altro curato per le edizioni Roma nel Rinascimento "Donne del rinascimento a Roma e dintorni" (2013) e "Lucrezia e le altre: la vita difficile delle donne. Roma e Lazio, secc. XV-XVI" (2015).

insegna Storia medievale all’Università di Siena. Tra i suoi libri: "Le città italiane nel Medioevo" (con I. Taddei, Il Mulino, 2012) e "Storia del lavoro in Italia. Il Medioevo" (a cura di; Castelvecchi, 2017).

insegna Storia medievale all’Università di Siena. Tra i suoi libri: "Il banco dell’ospedale di Santa Maria della Scala e il mercato del denaro nella Siena del Trecento" (Pacini, 2012).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2018
Isbn edizione digitale: 9788815339096
DOI: 10.978.8815/339096

Pubblicazione a stampa: 2018
Isbn edizione a stampa: 9788815274380
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 376

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