Primi fra pari
Egemonia, guerra e ordine internazionale

Quello internazionale è un sistema politico particolare: l'assenza di un governo mondiale comporta una situazione di sostanziale anarchia, in cui contano i puri rapporti di forza. Una costante minaccia per i più deboli, esposti al potere dei più forti e privi di metodi efficaci e permanenti per limitarlo. In questo contesto, qual è il ruolo dell'egemonia? Diversa da altre forme di concentrazione del potere internazionale, come l'impero e il dominio, essa esaspera l'anarchia o facilita la coesistenza? In questa originale disamina di un problema antico - stabilire se l'ordine internazionale può reggersi esclusivamente sulla paura e la minaccia - si sostiene che l'egemonia è in grado di svolgere alcune funzioni che all'interno degli Stati sono affidate al governo. Una tesi messa alla prova in quattro casi: l'Italia del '400, il sistema degli Stati europei tra '700 e '800, la Guerra fredda, il sistema globale contemporaneo dopo il 1989.

insegna Relazioni internazionali nell'Università di Pavia. Con il Mulino ha pubblicato "La Nato" (2002), "L'Europa e il mondo" (2004) e "Relazioni internazionali" (con F. Andreatta, A. Colombo, M. Koenig-Archibugi, V.E. Parsi, 2007).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2011
Isbn edizione digitale: 9788815302120
DOI: 10.978.8815/302120

Pubblicazione a stampa: 2011
Isbn edizione a stampa: 9788815146496
Collana: Aggiornamenti/Economia e gestione dell'impresa
Pagine: 368

  • Trova nel catalogo di Worldcat