Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea

Le politiche regionali dell'Unione Europea sono state, negli ultimi anni, al centro di un vivace dibattito sia all'interno della comunità scientifica sia tra i policy-makers. Questo libro illustra il ruolo che tali politiche hanno svolto nel favorire la coesione economica e sociale. La tesi - argomentata sulla base di un'ampia ricerca - è che, nonostante i risultati non omogenei e non sempre soddisfacenti degli interventi finanziati dai Fondi strutturali, la politica regionale ha avuto una sua efficacia. Essa, poi, è ancora più utile e necessaria oggi in un'Europa allargata con ventisette Stati membri. Va però migliorata (e più adeguatamente coordinata con le altre politiche europee) perché diventi sempre più una politica "di offerta", in grado di accrescere la competitività delle aree deboli, con effetti permanenti sullo sviluppo dell'intera Unione. Questa terza edizione ampliata e aggiornata ricostruisce e analizza il dibattito che ha portato alla riforma, operativa dal 2007, della politica regionale comunitaria e ne analizza la nuova architettura: obiettivi, strumenti e aspetti di bilancio.

è professore di Economia applicata nella Facoltà di Scienze politiche di Bari e direttore dell'Istituto di ricerche Cerpem. E' autore di diversi saggi in tema di sviluppo regionale e di economia internazionale, tra cui "Abolire il Mezzogiorno" (Laterza, 2003).

è dottore di ricerca ed economista senior presso l'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione della Regione Puglia; svolge attività di ricerca in tema di economia applicata.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815142856
DOI: 10.978.8815/142856

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815120076
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 238

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