Indice
- Ringraziamenti
- Introduzione
- 1. Il concetto di esclusione morale e le forme del fenomeno
- 2. Fattori che modificano i confini morali delle persone
- 3. I principali indicatori di esclusione
- 4. Il contributo della psicologia della giustizia
- PARTE PRIMA: PROCESSI PSICOLOGICI E CONDIZIONI DELL’ESCLUSIONE MORALE
- Capitolo primo Il «focus» sull’attore sociale del danno
- 1. Il disimpegno morale nella prospettiva di Albert Bandura
- 2. Una concezione non integrata fra Sé e gli altri
- 3. I bisogni e le caratteristiche personali di chi danneggia
- 4. Caratteristiche personali e stili cognitivi come elementi chiave dell’intolleranza e dell’etnocentrismo
- Capitolo secondo Il ruolo dell’influenza sociale
- 1. Le azioni violente non dipendono dalla personalità di chi le attua: l’esperimento di Philip Zimbardo sulla prigione simulata
- 2. Il ruolo della situazione e di alcune norme sociali nella genesi di condotte distruttive: gli esperimenti di Stanley Milgram
-
3. In che modo persone comuni possono trasformarsi in
carnefici o in soccorritori? Gli uomini del Battaglione 101 e gli abitanti di Le
Chambon
- 3.1. Contesto e caratteristiche delle azioni del Battaglione 101
- 3.2. Le spiegazioni in ambito storico e psicosociale
- 3.3. Un episodio reale di resistenza all’autorità nella Francia di Vichy
- 3.4. Fattori e circostanze che hanno favorito la resistenza
- 3.5. Le possibili analogie con gli studi di Milgram
- Capitolo terzo Quando individui e gruppi sono visti come fonte di minaccia
- 1. Natura e caratteristiche dei processi di categorizzazione
- 2. L’altro come oggetto di stigmatizzazione
- 3. La delegittimazione nelle relazioni fra i gruppi sociali
- 4. Le rappresentazioni del nemico nel periodo della guerra fredda
- Capitolo quarto Difficoltà sociali e fattori socioculturali
- 1. Gli effetti di difficili condizioni di vita sui bisogni e sulle motivazioni delle persone
- 2. Le strategie per fronteggiare le difficoltà sociali
- 3. Le influenze culturali e societali
- PARTE SECONDA: IL CORSO E LE CONSEGUENZE DELL’ESCLUSIONE
- Capitolo quinto Concezioni e rappresentazioni del «male»
- 1. Il male nel pensiero filosofico e religioso
- 2. Il mito del «male puro» o del «male assoluto»
-
3. La psicologia sociale di fronte alla questione del
male
- 3.1. La divergenza attore/osservatore nelle spiegazioni del male
- 3.2. I giudizi sul male
- 3.3. Analizzare il male induce atteggiamenti più favorevoli verso i perpetratori? L’ipotesi E-C («exploring-condoning»)
- 3.4. Le spiegazioni situazionali di un atto dannoso sono percepite come più favorevoli al perpetratore rispetto a quelle disposizionali?
- 3.5. Il male tra posizioni situazioniste e interazioniste
- Capitolo sesto Azioni malvagie e modificazioni nell’esperienza di sé
-
1. Le ragioni e la psicologia di chi danneggia
altri
- Caratteristiche personali predisponenti.
- Bisogno di preservare l’autostima e un concetto di sé positivo.
- Ottenere benefici e vantaggi personali.
- Meccanismi che riducono l’autocontrollo.
- Idealismo.
- Influenze del sistema sociale di cui si fa parte.
- 1.1. Quando si oltrepassa il confine della moralità
- 1.2. I torturatori: fra obbedienza e sentimenti di onnipotenza
- 1.3. Il terrorismo come forma di male idealistico
- Capitolo settimo Gli effetti di azioni violente sulla mente e sul corpo delle vittime
- 1. L’esperienza della discriminazione e stigmatizzazione
- 2. Aspetti del funzionamento psicologico delle vittime in situazioni estreme
- Conclusione Su cosa puntare per ridurre i fenomeni di esclusione morale?
- Lo sviluppo di persone autonome ma connesse agli altri
- Percezioni accurate delle altre persone
- Relazioni positive con gli altri e sentimenti di connessione
- Promuovere il cambiamento sociale
- Riferimenti bibliografici