L'esercito degli invisibili
Aspetti economici dell'immigrazione clandestina

La migrazione genera forti cambiamenti nella società, soprattutto quando assume dimensioni rilevanti come negli ultimi decenni. Si tratta di un fenomeno che modifica profondamente gli equilibri economici, la cultura e la stessa identità dei paesi d'origine dei migranti e anche di quelli di destinazione. I governi hanno risposto a questi cambiamenti con l'imposizione di politiche sempre più restrittive. Ma tali politiche sono risultate efficaci? Il numero di migranti regolari si è ridotto e al contempo è cresciuto l'esercito degli invisibili, i migranti clandestini. Gli autori affrontano questi temi con gli strumenti dell'analisi economica, avvalendosi di indagini originali svolte sul campo in Italia, con l'intento di capire meglio il fenomeno della clandestinità. Sfuggendo alle statistiche ufficiali esso lascia infatti aperti importanti interrogativi. In particolare, discutono le politiche migratorie che potrebbero ridurre l'entità degli irregolari e accrescere così il potenziale contributo economico dei migranti ai paesi ospitanti e a quelli d'origine.

è professore associato di Economia politica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Bari. Ha conseguito il DPhil in Economics presso la University of York.

è ricercatore di Economia politica presso l'Università di Bari. Ha ottenuto il DPhil in Economics presso la University of Glasgow e il dottorato presso l'Università di Milano-Bicocca.

è direttore del Dipartimento di Scienze economiche dell'Università di Bari e professore ordinario di Economia politica nella stessa università. E' stato Principal Financial Economist alla World Bank.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815141323
DOI: 10.978.8815/141323

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815115324
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 160

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