Forme e figure del verso
Prima e dopo Petrarca, Leopardi, Pasolini

Il condizionamento esercitato dalle “ragioni metriche” e dalle regole della versificazione sul linguaggio poetico – con la conseguente tensione fra libertà espressiva e istanze rigorosamente formali – ha assunto nella tradizione italiana un rilievo decisivo, molto più forte e caratterizzante che in altre tradizioni letterarie. Partendo da indagini specifiche, relative soprattutto, ma non solo, agli autori citati nel titolo – tre maestri assoluti del verso –, i sei saggi raccolti nel presente volume (chiuso da un’appendice su Umberto Saba) mostrano quanto sia imprescindibile, per fare storia e critica della poesia, capire come i poeti di ieri e di oggi si siano direttamente confrontati, anche nel senso più tecnico e artigianale, con questo aspetto del loro operare.
Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università degli Studi di Padova.

è professore emerito di Filologia romanza nell’Università di Padova. Si è occupato soprattutto di lirica medievale e moderna e di plurilinguismo letterario. Per Carocci ha pubblicato La lingua di cui si vanta Amore. Scrittori stranieri in lingua italiana dal Medioevo al Novecento (2009) e, con Roberta Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali (5a rist. 2015).

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829006267
DOI: 10.978.8829/006267

Pubblicazione a stampa: 2016
Isbn edizione a stampa: 9788843076376
Collana: Lingue e letterature Carocci
Pagine: 232

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