Homo Europaeus

"Se non si vuole retrocedere a un’identificazione etnica o di tipo religioso-ideologico (ai fondamentalismi razziali o religiosi), il compito da affrontare è quello di ricostruire un’identità collettiva come articolazione complessa, come appartenenza multipla a livello cittadino, regionale, nazionale ed europeo: senza alcun baricentro unico, ma con diversi equilibri all’interno di un terreno comune riconosciuto come tale"
Laicità, distacco del potere spirituale dal potere temporale, separazione del diritto naturale-divino dal diritto positivo, civile e canonico, nascita del dualismo tra le sfere della coscienza e quella della giustizia umana: sono i tratti costitutivi che secondo la fine interpretazione di Prodi connotano la modernità occidentale europea. Una modernità oggi in profonda crisi, economica e politica, ma soprattutto antropologica. l'uomo europeo a più dimensioni, della coscienza e della legge, che deve misurarsi con la globalizzazione a una dimensione.

è professore emerito dell’Università di Bologna. Tra i suoi libri per il Mulino: "Il sacramento del potere" (1992), "Il sovrano pontefice" (2006), "Una storia della giustizia" 2015, ed. II), "Settimo non rubare" (2009), "Il tramonto della rivoluzione" (2015).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2015
Isbn edizione digitale: 9788815326003
DOI: 10.978.8815/326003

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788815258724
Collana: Forum
Pagine: 240

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