Religione cattolica e Stato nazionale
Dal Risorgimento al secondo dopoguerra

Il volume propone uno studio approfondito sui principali aspetti del rapporto fra religione cattolica e nazione italiana, quale è venuto configurandosi nel corso del Risorgimento e poi nello Stato unitario fino alla Repubblica. Il libro si apre con una corposa introduzione in cui vengono ricapitolati i percorsi multipli dell'idea nevralgica di "nazione cattolica", che ha improntato il cattolicesimo italiano in merito alla conformazione dello Stato nazionale. Nel corso dell'opera Traniello indaga, più in dettaglio, il nucleo originario della cultura "guelfa" nell'età preunitaria, da cui sono derivati sia l'intransigentismo anti-liberale, sia il cosiddetto cattolicesimo liberale; esamina poi come il mondo cattolico italiano si sia posto, trasformandosi, nei confronti dello Stato liberale; come si sia rapportato al regime fascista, artefice della Conciliazione, e come alla seconda guerra mondiale; come, da ultimo, giunto al governo con la Democrazia cristiana, abbia portato il paese, con De Gasperi, nello spazio politico euro-atlantico, e, paradossalmente, verso l'epoca della secolarizzazione.

insegna Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino. Con il Mulino ha pubblicato tra l'altro "Città dell'uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d'Italia" (nuova ed. 1998). E' attualmente direttore della rivista "Contemporanea".

Leggi il libro Indice del Volume
Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815143730
DOI: 10.978.8815/143730

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815118851
Collana: Saggi
Pagine: 352

  • Trova nel catalogo di Worldcat