Imprese o intermediari?
Aspetti finanziari e commerciali del credito tra imprese e Italia

Il pagamento dilazionato è di gran lunga la modalità più frequente di regolazione delle transazioni commerciali in Italia. Termini di credito contrattuali e ritardi nei pagamenti sono tra i più lunghi in Europa. Nei bilanci delle imprese italiane l'importo dei debiti verso i fornitori supera quello del debito a breve termine verso le banche. D'altra parte, i crediti nei confronti dei clienti costituiscono una delle più importanti forme di garanzia utilizzate dalle imprese per ottenere credito bancario a breve scadenza; sono la materia prima delle operazioni di factoring. L'ampia diffusione del credito commerciale rappresenta una spia dell'arretratezza e dell'inefficienza del sistema finanziario? Oppure è influenzata dalle caratteristiche strutturali del nostro sistema produttivo? E in che misura influenza a sua volta i rapporti tra banche e imprese e le modalità di trasmissione della politica monetaria? L'inefficienza della giustizia civile, infine, gioca a favore del credito bancario o di quello commerciale? I lavori presentati in questo volume si propongono di rispondere a tali domande, analizzando i motivi e le conseguenze dell'ampio ricorso al credito commerciale nella realtà italiana.

è condirettore nel Servizio Studi della Banca d'Italia.

è direttore nel Servizio Rapporti fiscali della Banca d'Italia.

è condirettore nel Servizio Studi della Banca d'Italia.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815142603
DOI: 10.978.8815/142603

Pubblicazione a stampa: 2005
Isbn edizione a stampa: 9788815105646
Collana: Prismi
Pagine: 272

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