Mario Amendola, Cristiano Antonelli, Carlo Trigilia (a cura di)

Per lo sviluppo. Processi innovativi e contesti territoriali

Pubb. online: 2009
Isbn ed.dig.: 978-88-15-14239-9
DOI: 10.978.8815/142399

Indice

PRESENTAZIONE
PARTE PRIMA: INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO, FORMAZIONE
Capitolo primo Innovazione, crescita e cambiamento strutturale
1. La politica monetaria
2. Il mercato del lavoro
3. Politiche di concorrenza e regolazione
4. Il mercato e lo stato
Capitolo secondo Una strategia italiana verso l’economia della conoscenza
1. Introduzione
2. La via italiana al fordismo
3. Declino italiano o crisi europea?
4. La fine di un modello di sviluppo
5. Verso l’economia della conoscenza
6. I modelli dell’economia della conoscenza
7. Una strategia italiana per l’economia della conoscenza
8. Conclusioni e implicazioni operative
Capitolo terzo Dieci idee sulle politiche per l’innovazione
1. I paradossi dell’innovazione
2. La ritirata delle politiche
3. Cinque obiettivi, dieci idee
- 3.1. Una politica dell’innovazione creativa e selettiva
- 3.2. Un’innovazione basata su conoscenza e ricerca
- 3.3. Un’innovazione basata su nuove regole su proprietà, cooperazione e standard
- 3.4. Un’innovazione guidata dagli utilizzatori
- 3.5. Un’innovazione amica dell’occupazione
- 3.6. Una politica di ricostruzione selettiva delle capacità produttive
- 3.7. Una politica per l’istruzione e l’apprendimento
- 3.8. Un finanziamento adeguato per la conoscenza e l’innovazione
- 3.9. Far funzionare il sistema innovativo nazionale
- 3.10. Redistribuire i guadagni di produttività
Capitolo quarto Riflessioni e strumenti per una politica della conoscenza in Italia: la sfera della ricerca, dell’istruzione superiore, del lavoro
1. Le anomalie italiane
- 1.1. Le principali anomalie di assetto
- 1.2. I falsi miti
- 1.3. Le anomalie di processo
- 1.4. Le responsabilità
2. Le peculiarità dell’investimento in conoscenza
- 2.1. Le caratteristiche distintive
- 2.2. Innovazione nella produzione e nella conoscenza
- 2.3. La ricerca di base produce risultati innovativi utilizzabili nel mercato e nella società
- 2.4. I fattori di complementarità e gli spazi di apertura verso le attività produttive
- 2.5. Imprese e ricerca
3. Dalla flessibilità selvaggia alle politiche del lavoro come valorizzazione della risorsa umana
- 3.1. Il nocciolo duro della svolta
- 3.2. Competitività, modi e contesti
- 3.3. Dai mercati interni del lavoro alla flessibilità
- 3.4. Flessibilità o miopia?
- 3.5. «Redeployment» e flessibilità
- 3.6. Mercato e coordinamento
4. Dalle analisi alle proposte
- 4.1. Le possibili cause della bassa propensione alla ricerca privata
- 4.2. Alcuni presupposti per far dialogare sfera delle imprese e sfera della ricerca
- 4.3. Gli strumenti
- 4.4. La messa a fuoco di altri strumenti per far sopravvivere e rivitalizzare la ricerca
- 4.5. Responsabilità e controllo delle attività nella sfera della conoscenza
PARTE SECONDA: SVILUPPO LOCALE, LAVORO E QUALITÀ SOCIALE
Capitolo quinto Una politica nazionale per lo sviluppo locale in Italia
1. Politiche per lo sviluppo locale in Europa
2. Perché si affermano le nuove politiche
3. L’esperienza delle politiche per lo sviluppo locale in Italia
4. L’esperienza dei patti territoriali
5. La pianificazione strategica delle città
6. La proposta di una politica per lo sviluppo locale in Italia
Capitolo sesto Competenze e risorse finanziarie dei governi locali per le politiche di welfare
1. Premessa
2. La struttura delle entrate e delle spese dei comuni e delle province
- 2.1. I bilanci delle province
- 2.2. I bilanci dei comuni
3. Difficoltà e prospettive dell’attuale fase della finanza locale in Italia
Capitolo settimo Sviluppo locale e sistema contrattuale