Oltre il declino

Declino economico significa diminuzione del tasso di crescita potenziale di un paese, un fatto molto più grave di un semplice rallentamento congiunturale. Secondo la maggior parte delle stime, il nostro paese non è più in grado di sostenere tassi di crescita elevati. Crescere a un tasso annuo dell'1,5 anziché 3% (come all'inizio degli anni '80) implica accumulare un ritardo di quasi 20 punti di Pil in dieci anni, impiegare 50 anni per raddoppiare la ricchezza del paese e non poter beneficiare della crescita dell'economia mondiale. La nostra quota sul Pil globale diminuisce, così come il nostro reddito pro capite rispetto a quello dei paesi industrializzati. Per contrastare il declino economico occorre fare delle scelte. In questo volume, un gruppo di autorevoli economisti formula proposte concrete su alcuni temi cruciali: il finanziamento degli start-up innovativi, la creazione di un'authority sui trasporti, l'"enforcement" delle regolamentazioni dei mercati finanziari, la ridefinizione del sistema retributivo dei docenti universitari per attrarre cervelli dall'estero, il contenimento della spesa pubblica attraverso un sistema di costi standard.

insegna Economia del lavoro nell'Università Bocconi ed è direttore della Fondazione Rodolfo Debenedetti.

insegna Politica economica nell'Università di Roma "Tor Vergata".

insegna Economia nell'Istituto Universitario Europeo di Firenze.

insegna Scienza delle finanze nell'Università di Perugia.

insegna Economia industriale nell'Università di Brescia.

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815142368
DOI: 10.978.8815/142368

Pubblicazione a stampa: 2005
Isbn edizione a stampa: 9788815107787
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 296

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