Dalla storia di Roma alle origini della società civile
Un dibattito ottocentesco

Negli anni in cui grazie a Darwin si veniva compiendo una profonda rivoluzione nel campo della biologia e delle scienze naturali, storici dell’antichità e studiosi di diritto romano tentarono anch’essi di proporre una nuova e diversa storia delle origini della società civile e dei suoi sviluppi. Prese così corpo un insieme di progetti scientifici, alcuni destinati a una ininterrotta fortuna, tutti legati a una visione della storia che riconosceva la civiltà europea contemporanea come suo naturale apogeo. È allora che lo studio del diritto romano, vecchio ormai di secoli, trova una nuova giovinezza, ad opera anzitutto dei fondatori della moderna scienza giuridica. Nuovi quesiti intorno alla storia più remota delle società umane riproporranno un dibattito sulle origini della società civile e sulla sua evoluzione. Questo libro ricostruisce quegli incontri fecondi come pure le grandi aperture culturali e scientifiche che ne derivarono, evidenziando come nell’opera dei vari protagonisti, pur protesi verso età così remote, fosse sempre costante la preoccupazione e l’interesse per il presente.

insegna Diritto romano nella Sapienza Università di Roma ed è socio dell’Accademia delle Scienze di Torino. Tra i suoi numerosi libri: “La stuttura della proprietà in età repubblicana” (Giuffrè, 2 voll., 1969 e 1976), “Economie antiche e capitalismo moderno. La sfida di Max Weber” (Laterza, 1990), “Max Weber e le economie del mondo antico” (Laterza, 2000), “Persistenza e innovazione nelle strutture territoriali dell’Italia romana” (Jovene, 2002), “Diritto e potere nella storia di Roma” (Jovene, 2007).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815142184
DOI: 10.978.8815/142184

Pubblicazione a stampa: 2008
Isbn edizione a stampa: 9788815121301
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 312

  • Trova nel catalogo di Worldcat