Massimo Paci (a cura di)

Welfare locale e democrazia partecipativa
La programmazione sociale nei municipi di Roma

A seguito della Legge 328/2000 di riforma dell'assistenza, che ha stabilito che alla costruzione dei Piani sociali di zona debbano partecipare anche i cittadini e i soggetti della società civile, si è avviato nel settore del welfare locale un processo di innovazione istituzionale, fondato sulla cooperazione tra attori pubblici e privati. Il Comune di Roma, con la delega di competenze ai suoi 19 municipi, rappresenta una delle esperienze più interessanti in questo campo. Nel volume si descrivono dapprima le forme di democrazia partecipativa più importanti in letteratura. Si ricordano poi i passaggi principali del decentramento amministrativo in atto e l'articolazione dei soggetti del Terzo settore. Si espongono infine i risultati di una ricerca condotta presso quattro municipi romani, che ha permesso di individuare alcune caratteristiche di fondo dei differenti modelli di democrazia partecipativa osservati. Nelle conclusioni si sottolinea l'importanza di queste esperienze di democrazia partecipativa in un momento in cui, nel nostro paese, la democrazia rappresentativa appare perdere legittimità sociale.

è professore di Sociologia del lavoro nella Sapienza Università di Roma ed è stato presidente dell'INPS dal 1999 al 2003. L'ultimo suo libro pubblicato con il Mulino è "Nuovi lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva" (II ed. 2006).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815140821
DOI: 10.978.8815/140821

Pubblicazione a stampa: 2008
Isbn edizione a stampa: 9788815121233
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 232

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