Tecnocrati e migranti
L’Italia e la politica estera dopo Maastricht

Com’è cambiata la politica estera italiana dopo Maastricht e qual è stato il suo ruolo nella transizione democratica? Dagli impegni europei alle missioni militari, dall’ottimismo per la globalizzazione e l’europeizzazione al pessimismo dopo l’11 settembre e la crisi dell’euro, il volume ripercorre i punti di snodo principali e gli avvenimenti più significativi di una stagione politica che ha profondamente trasformato l’Italia e la sua vita democratica. Sullo sfondo si collocano due figure chiave – i tecnocrati e i migranti – sempre presenti nel dibattito pubblico ma spesso trascurate dall’analisi politologica, e se ne evidenzia il ruolo liberandole da rappresentazioni stereotipate fondate sul sospetto o sulla paura. Emergono così sia i legami tra la politica estera e la politica interna, sia le ragioni delle scelte europee e i dubbi che le hanno accompagnate.

─ politologo, insegna all’Università per Stranieri di Perugia. Per Carocci editore ha pubblicato: Che cos’è la geopolitica (2011), Relazioni internazionali (a cura, 2013), La guerra ai confini d’Europa (curato con F. Guazzini, 2014). È inoltre autore di: Il paradigma geopolitico (Meltemi, 2010) e Il vincolo esterno (Mimesis, 2014).

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007868
DOI: 10.978.8829/007868

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788843079704
Collana: Biblioteca di testi e studi
Pagine: 120

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