Le relazioni tra Italia e Stati Uniti
Dal Risorgimento alle conseguenze dell’11 settembre

Il volume ricostruisce i rapporti fra l’Italia e gli Stati Uniti dagli anni del Risorgimento alle ripercussioni degli attentati dell’11 settembre 2001, con particolare attenzione alla dimensione politico-istituzionale ma senza trascurare aspetti come i flussi migratori e la diplomazia culturale. Evidenzia come, partendo da una situazione di sostanziale indifferenza, le relazioni si siano poi intensificate dal primo conflitto mondiale, fino a quando, con la Guerra fredda, il governo italiano ha reso gli Stati Uniti l’interlocutore privilegiato, in parte abdicando alla sua sovranità e assoggettando la propria politica estera agli orientamenti americani, per perseguire una ricerca di status internazionale che ha continuato a fare affidamento su Washington anche dopo la fine del conflitto tra i blocchi.

insegna Cultura e lingua italiana all’Empire State College di Saratoga Springs nonché Studi sulla globalizzazione al Lorenzo de’ Medici Institute di Firenze. Le sue pubblicazioni includono George P. Marsh Correspondence. Images of Italy (1861-1881) (Madison 2012).

insegna Storia degli Stati Uniti nelle università di Padova e Firenze. È autore di Gli afro-americani dalla guerra civile alla presidenza di Barack Obama (Padova 2011).

è assegnista di ricerca all’Università di Trieste e insegna Storia italiana al Dickinson College di Bologna. Fra le sue pubblicazioni, Il fascismo e gli italiani all’estero (Bologna 2010) e L’emigrazione italiana negli Stati Uniti (Bologna 2011).

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007417
DOI: 10.978.8829/007417

Pubblicazione a stampa: 2012
Isbn edizione a stampa: 9788843063550
Collana: Studi Superiori
Pagine: 206

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