Bonhoeffer

“Chi resta saldo? Solo colui che non ha come criterio ultimo la propria ragione, il proprio principio, la propria coscienza, la propria libertà, la propria virtù, ma che è pronto a sacrificare tutto questo quando sia chiamato all’azione ubbidiente e responsabile, nella fede e nel vincolo esclusivo a Dio: l’uomo responsabile, la cui vita non vuol essere altro che una risposta alla domanda e alla chiamata di Dio. Dove sono questi uomini responsabili?”

– dopo aver esercitato per quindici anni il ministero pastorale nella Chiesa valdese – dal 2002 insegna Teologia sistematica alla Facoltà Valdese di Roma; è inoltre docente invitato presso l’Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino (Venezia) e presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”. Tra i suoi lavori nel campo della storia della teologia ricordiamo La “sacra ancora”. Il principio scritturale nella Riforma zwingliana, 1522-1525 (Torino 1993), oltre alla cura di opere di Lutero e a diversi studi su Karl Barth e Dietrich Bonhoeffer; nell’ambito della teologia dogmatica ed ecumenica, i volumi Libertà di credere (Torino 2000), Teologia come preghiera (Torino 2004), Dio nella Parola (Torino 2008) e Tra crisi e speranza. Contributi al dialogo ecumenico (Torino 2008).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007202
DOI: 10.978.8829/007202

Pubblicazione a stampa: 2014
Isbn edizione a stampa: 9788843071098
Collana: Pensatori
Pagine: 264

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