Algebra
Origini e sviluppi tra mondo arabo e mondo latino

Il Kita-b al-jabr wa al-muqa-bala, scritto dal matematico arabo al-Khwa-rizmıtra l’813 e l’833 a Baghdad, segna l’atto di nascita dell’algebra come disciplina a sé, con i suoi specifici oggetti, le sue metodologie e le sue applicazioni. Il libro aprì la strada a un nuovo dominio di ricerca, l’algebra appunto, che pur diventato il linguaggio di tutta la scienza è ancora oggi conosciuto solo in parte. Il volume presenta la prima traduzione in italiano del testo di al-Khwa-rizmı-, affiancata da una trascrizione nel linguaggio simbolico attuale. Racconta inoltre le prime scoperte, i primi risultati, i primi problemi sviluppati nel mondo arabo e, a partire da Fibonacci nel XIII secolo, in quello latino, nell’intento di restituire al lettore il pathos della ricerca, con le sue speranze e delusioni, i risultati parziali e le soluzioni definitive. Ciò mette in luce, tra le altre cose, la grande vivacità scientifica del mondo arabo medievale, quasi del tutto sconosciuta al grande pubblico italiano.

svolge attività di ricerca all’Università di Roma “Tor Vergata”. Tra le sue pubblicazioni: Il pensiero allo specchio (La Nuova Italia, 1990).

è professore ordinario di Geometria all’Università di Roma “Tor Vergata”. È autore di vari saggi, tra cui, con Laura Catastini, Le geometrie della visione (Springer, 2004).

è matematico, filosofo e storico della scienza di fama internazionale. Tra le sue opere in lingua italiana ricordiamo il contributo al terzo volume dell’enciclopedia di Storia della Scienza, edita da Treccani, interamente dedicato alla civiltà islamica.

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829006410
DOI: 10.978.8829/006410

Pubblicazione a stampa: 2016
Isbn edizione a stampa: 9788843081905
Collana: Frecce
Pagine: 232

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