La letteratura italiana in Bulgaria
Traduzioni, mode, censura
Il volume propone un viaggio nella storia delle traduzioni in lingua
bulgara di una galleria di autori italiani che racconta di incontri
fortunati, conflitti e successi, censure e opposizioni. I debutti degli
scrittori in traduzione coincidono con periodi emblematici nella
storia e nello sviluppo del paese ospitante, ma scandiscono anche,
dai primi passi, la formazione di un ambiente professionale che
rende la traduzione un’espressione di creatività, un campo linguistico
sperimentale, uno strumento di rivendicazione politica e di ricerca
dell’identità letteraria. Le vicende dei testi tradotti, accompagnate da
confronti con l’originale e da importanti dettagli sui rapporti letterari
italo-bulgari dalla fine dell’Ottocento al 1989, attirano l’interesse di
chiunque sia appassionato di traduzione letteraria, slavistica, ricezione e
mediazione culturale.