Colonie letterarie
Immagini dell’Africa italiana dalla fine del sogno imperiale agli anni Sessanta

Il libro analizza, in una prospettiva postcoloniale, alcune rappresentazioni letterarie delle colonie italiane nella fase storica intercorrente fra il tramonto del sogno imperiale, culminato nella perdita dell’“impero” durante il secondo conflitto mondiale, e gli anni Sessanta, in corrispondenza della fine dell’amministrazione fiduciaria italiana in Somalia (1960). Le modalità di narrazione e contronarrazione del colonialismo emergenti dai testi oggetto dell’indagine, tra cui Mohamed divorzia (1944) di Paolo Cesarini, Tempo di uccidere (1947) di Ennio Flaiano, Il deserto della Libia (1952) di Mario Tobino e Settimana nera (1961) di Enrico Emanuelli, sono messe in relazione, da un lato, con la tradizione orientalista e l’immaginario coloniale degli italiani, persistente in forme diverse anche nel contesto postbellico, dall’altro con il mito degli “italiani brava gente” e le complesse dinamiche di rimozione e autoassoluzione caratterizzanti il discorso ufficiale dell’Italia repubblicana.
La pubblicazione di questo libro è stata resa possibile grazie al progetto Institucionální plán 2017 della Palacky University Olomouc copyright © Palacky University Olomouc, 2017 copyright © Barbara Tonzar, 2017

- docente di lettere e latino - è stata per molti anni lettrice di italiano nelle Università di Szombathely, Brno, Graz e Torun. Ha conseguito un dottorato di ricerca in letterature romanze all’Università Palacky di Olomouc e pubblicato interventi e saggi su D’Arzo, Pavese e l’esistenzialismo e la letteratura coloniale.

Leggi il libro Indice del Volume
Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829006120
DOI: 10.978.8829/006120

Pubblicazione a stampa: 2017
Isbn edizione a stampa: 9788843089000
Collana: Lingue e letterature Carocci
Pagine: 156

  • Trova nel catalogo di Worldcat