Interpretare e curare
Medicina e salute nel Rinascimento

Tradizione e innovazione, pratiche e teorie, individui, comunità e istituzioni animano il variegato mondo della medicina rinascimentale. Gli attori che operano nel mercato terapeutico non sono solo medici accademici e chirurghi, ma anche farmacisti, distillatori, barbieri, ciarlatani ed ecclesiastici che, con modalità e tecniche differenti e spesso tra loro in conflitto, provvedono alla salute del corpo. Diversificato è anche il rapporto che in questo periodo si istituisce con la tradizione medica e filosofica: il recupero dei classici si associa infatti a una loro reinterpretazione, talvolta profonda e radicale, in funzione di un panorama culturale segnato da trasformazioni e conflitti. Nei saggi che compongono il volume si aprono inedite prospettive sulle pratiche, sui luoghi, sulle professioni, sul linguaggio, sulle politiche del corpo e della cura, sulle implicazioni letterarie e metaforiche dell’ammalarsi e del guarire.

insegna Storia della medicina alla Sapienza Università di Roma. I suoi interessi si rivolgono alla storia intellettuale e alla storia della scienza e della medicina in Italia in età moderna, con particolare riguardo alle pratiche comunicative e alla medicina pratica.

insegna Storia della medicina all’Università di Ginevra. Ha studiato la storia del corpo e dell’anatomia, specialmente nel Rinascimento, e i rapporti tra medicina e cultura umanistica.

insegna Storia della scienza all’Università degli Studi Roma Tre. Si è occupato di teorie della materia e iatrochimica agli inizi dell’età moderna.

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829005994
DOI: 10.978.8829/005994

Pubblicazione a stampa: 2013
Isbn edizione a stampa: 9788843069507
Collana: Frecce
Pagine: 436

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