Avanzare insieme nella società anziana
Considerazioni multidisciplinari sulla domanda di assistenza agli anziani in Italia
Stiamo assistendo a una rivoluzione demografica senza precedenti: entro il 2065 per la prima volta gli anziani oltre i 65 anni costituiranno un terzo della popolazione italiana e gli anziani oltre i 75 anni un quinto. In questo volume, risultato di una ricerca multidisciplinare su conseguenze e sfide dell’invecchiamento, si affronta una delle questioni centrali che emergeranno: l’assistenza, la cura e la partecipazione sociale degli anziani. Oltre a una lettura completa e aggiornata della situazione attuale e delle sfide che il Paese si troverà presto ad affrontare, i diversi contributi, che spaziano dalla demografia al diritto, dalla sociologia alle innovazioni tecnologiche, individuano le possibili opzioni politiche per gestire il prossimo futuro e cogliere l’opportunità di un nuovo e migliore equilibrio economico e sociale.
Questo volume è stato realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea - Next Generation EU, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Investimento Partenariato Esteso PE8 "Conseguenze e sfide dell’invecchiamento", Progetto Age-It (Ageing Well in an Ageing Society).
I CAPITOLI
DOI | 10.1401/9788815413086/p1
Introduzione
Alla base di questo volume vi è lʼesigenza di fornire un prospetto informativo
critico e aggiornato sui principali temi connessi alla domanda di assistenza agli
anziani non-autosufficienti in Italia. Questo approfondimento è reso necessario
dallʼeccezionalismo del nostro paese riguardo al rapido invecchiamento della
popolazione, connesso a un rischioso ritardo nella messa in campo di soluzioni
economiche e sociali per fronteggiare al meglio il fenomeno.
Pagine | 9 - 16
DOI | 10.1401/9788815413086/c1
1. Studiare la cura di lungo termine: definizioni e quadro concettuale
Questo primo capitolo offre un quadro definitorio e concettuale dellʼassistenza
agli anziani in Italia. Lo studio della domanda di assistenza condotto in queste
pagine è strettamente connesso alla natura e alla disponibilità delle informazioni
statistiche che la riguardano. La non-autosufficienza viene poi definita e misurata
prendendo in esame i parametri forniti dal modello l’International
Classification of Functioning, Disability and Health (ICF).
Pagine | 19 - 37
DOI | 10.1401/9788815413086/c2
2. Caratteristiche, organizzazione e fruibilità delle fonti statistiche sull’assistenza agli anziani in Italia
Nel presente capitolo viene effettuata unʼampia panoramica delle fonti statistiche ufficiali che trattano lʼassistenza. Lʼanalisi evidenzia subito i passi in avanti fatti negli ultimi ventʼanni nellʼambito della rilevazione dellʼassistenza, sia formale che informale. Lʼinsufficienza e la frammentarietà delle misurazioni, tuttavia, incidono ancora in maniera considerevole sulla possibilità di cogliere i cambiamenti in atto nella società italiana in termini di assistenza.
Pagine | 45 - 63
DOI | 10.1401/9788815413086/c3
3. Gli scambi di aiuto in Italia
Questo capitolo riprende i risultati delle ricerche ISTAT sulle principali
caratteristiche dellʼaiuto di cura offerto e ricevuto in Italia. Lʼindagine
Famiglie, soggetti sociali e ciclo di vita è la fonte
utilizzata per fornire un quadro degli aiuti e del supporto scambiati informalmente
tra famiglie e individui. In conclusione, dalla breve rassegna statistica emerge un
quadro positivo della solidarietà familiare e sociale nel nostro paese.
Pagine | 67 - 81
DOI | 10.1401/9788815413086/c4
4. La prospettiva geo-demografica. La domanda potenziale di cura per piccole aree
La seconda parte del volume prende in esame le diverse dimensioni della domanda
di assistenza degli anziani in Italia. Questo capitolo si avvale della ricchezza
informativa del Censimento permanente dellʼISTAT per tracciare
un quadro complessivo, avvalendosi di indicatori calcolati lungo tutto il territorio
nazionale. Il risultato è lʼelaborazione di una mappa comunale delle criticità nella
domanda, che fornisca alle amministrazioni degli strumenti per lʼimplementazione
delle politiche attinenti alla problematica.
Pagine | 85 - 108
DOI | 10.1401/9788815413086/c5
5. La prospettiva sociologica. La disuguaglianza socio-economica nella domanda di cura
Nel capitolo vengono analizzate le relazioni fra le condizioni socio-economiche delle famiglie e lʼaccesso al supporto da parte della popolazione anziana. Dallo studio emergono rapporti rilevanti affiancati da diverse ambiguità. Sono descritti inoltre alcuni scenari di potenziali disuguaglianze nella ricezione di assistenza da parte degli immigrati e della popolazione «povera» in tema di educazione digitale.
Pagine | 111 - 126
DOI | 10.1401/9788815413086/c6
6. La prospettiva tecnologica. Co-progettazione e impatto delle soluzioni di Ambient Assisted Living sul caregiver familiare: nuove soluzioni intelligenti per l’assistenza agli anziani
Come nel capitolo precedente, anche qui viene presentato un altro aspetto
emergente, ovvero la domanda di supporto tecnologico da parte dei caregivers. La
tecnologia è stata pensata principalmente per lʼaiuto agli individui
non-autosufficienti e solo raramente alle persone che le assistono. Il capitolo è
dunque dedicato allʼapprofondimento dellʼimpatto sul caregiver
familiare delle soluzioni di Ambient Assisted Living.
Pagine | 129 - 136
DOI | 10.1401/9788815413086/c7
7. Gli istituti giuridici di sostegno agli anziani fragili: osservazioni e proposte
Il presente capitolo prende in esame gli istituti giuridici di sostegno agli anziani fragili, descrivendo le direttive individuate dalla ricerca sulle innovazioni legate agli aspetti legali. Vengono quindi discussi problemi e criticità dellʼIstituto dellʼamministrazione di sostegno (ADS) e le ipotesi di riforma per fronteggiarli. La trattazione si conclude analizzando la pianificazione e la realizzazione di atti quali testamento, matrimonio, contratti e donazioni da parte di anziani vulnerabili.
Pagine | 141 - 161
DOI | 10.1401/9788815413086/c8
8. La protezione legale nelle relazioni di cura agli anziani
Anche in questo capitolo si affronta il tema della domanda di supporto attraverso gli istituti legali volti alla protezione di soggetti fragili. L’invecchiamento della popolazione ha contribuito alla creazione di una tensione dialettica tra realtà sociale e ordinamento giuridico. È quindi necessario che le istituzioni si adoperino per combinare l’universalità delle misure giuridiche con la dimensione individuale e sociale della popolazione anziana.
Pagine | 165 - 184
DOI | 10.1401/9788815413086/c9
9. Dalla domanda all’offerta: la riforma nazionale
In questʼultimo capitolo viene presentato l’iter legislativo delle misure per
la non-autosufficienza, passando dal lato della domanda a quello dell’offerta e
discutendo la riforma nazionale. Lʼanalisi è arricchita dalle riflessioni
dellʼautore, che coordina il Patto per la non-autosufficienza. Tale piano consiste
in una coalizione di organizzazioni della società civile che rappresentano gli
anziani, i loro familiari, i pensionati, gli ordini professionali e i soggetti che
offrono servizi.
Pagine | 189 - 202
DOI | 10.1401/9788815413086/c10
Il dodecalogo. 12 punti di discussione per il futuro
1. Se non lo so fare... chi mi aiuta? Sarebbe utile che le indagini ufficiali, in cui viene rilevata l’assistenza, leghino le limitazioni (ADL e IADL) alla fonte di aiuto ricevuto (familiari conviventi e non, vicini, assistenti privati, personale del Comune, della ASL o del Terzo settore). Questa informazione è fondamentale per misurare la rete di assistenza e per valutare l’impatto dei programmi di intervento. 2. L’aiuto dentro e fuori le mura domestiche Oltre all’aiuto ricevuto esternamente alla famiglia, sarebbe utile sapere ciò che avviene all’interno della famiglia, ricordando che l’Italia è uno dei paesi in cui la coresidenza intergenerazionale è fra le più alte in Europa. Avere informazioni sugli scambi di aiuto fra le mura domestiche farebbe emergere un aspetto importante dell’assistenza data in modalità gratuita e senza interruzioni. 3. L’aiuto che mi piacerebbe Al di là di chi dà effettivamente aiuto, qual è la soluzione preferita dagli anziani non-autosufficienti?...
Pagine | 205 - 208