Note
  1. «Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali nonché deleghe al governo per la riforma del sistema di governo delle medesime aree e per l’introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ambientali».
  2. Come si legge sul sito del ministero: «È stato inaugurato ufficialmente questa mattina dal ministro Dario Franceschini, l’Anno dei Borghi, nell’ambito del convegno “La valorizzazione del patrimonio naturalistico, umano, culturale e artistico dei Borghi Italiani” tenutosi a Castel Sant’Angelo. In linea con il Piano Strategico del Turismo 2017-2022, la valorizzazione dei borghi punta a offrire un’esperienza turistica “slow”, più sostenibile e autentica, allo stesso tempo lontana e complementare rispetto a quella delle località universalmente note».
  3. Secondo Barbera [2021] si tratta di un piano «da cui scompaiono le reti fra comuni e gli abitanti a favore di interventi su comuni singoli (uno per regione!) con scopi di potenziamento del turismo, ovviamente lento e sostenibile». Difficile non condividere questo approccio critico, quando uno dei «borghi» selezionati è l’isola di Capraia, certamente magnifica in termini paesaggistici ma già abbondantemente apprezzata dal punto di vista turistico.