Crescita economica e meritocrazia
Perché l’Italia spreca i suoi talenti e non cresce

Da oltre un quarto di secolo l’economia italiana ha smesso di crescere. Svalutazioni e accumulo di debito pubblico, le droghe con cui si era forzata la crescita dagli anni Settanta, non erano più disponibili. Per affrontare la competizione internazionale bisognava puntare sulla ricerca e sulla valorizzazione dei talenti. Invece, ad eccezione di un pugno di imprese manifatturiere che esportano, è in genere prevalsa la vecchia pratica delle raccomandazioni e delle sponsorizzazioni politiche per aver un posto di lavoro e per far carriera, e il merito è stato messo da parte. E il problema riguarda quasi tutti gli ambiti della società: le università, le pubbliche amministrazioni, la politica, la magistratura, le Asl, il mercato del lavoro e persino la selezione dei manager e la finanza. Al contrario di quanto prevede la Costituzione e, per "i capaci e i meritevoli", se partono svantaggiati, in Italia le opportunità restano scarse. Il tema della insufficiente considerazione del merito e degli incentivi distorti è il filo rosso che accompagna tutte le spiegazioni al cosiddetto "declino" economico italiano. Un primo passo per trovare soluzioni adeguate, è quello di avere piena coscienza dei problemi, che sono spesso, esplicitamente o implicitamente, negati.

insegna alla London School of Economics e al College of Europe, è senior fellow alla LUISS SEP e fondatore di LC Macro Advisors Ltd. È stato capo economista e dirigente generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze nel periodo 2006-2015.

è Vice Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici, insegna all’Università Cattolica del Sacro Cuore, è senior fellow alla LUISS SEP. È stato funzionario della Banca d’Italia, direttore generale dell’Ania, capo economista e direttore generale di Confindustria, parlamentare eletto come indipendente nelle liste del Partito Democratico.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2022
Isbn edizione digitale: 9788815371911
DOI: 10.978.8815/371911

Pubblicazione a stampa: 2022
Isbn edizione a stampa: 9788815382238
Collana: Saggi
Pagine: 336

  • Trova nel catalogo di Worldcat