Andrea M. Maccarini (a cura di)
L'educazione socio-emotiva
DOI: 10.1401/9788815370327/c2

4.1. L’analisi fattoriale esplorativa per la costruzione delle scale SES

Le prime analisi statistiche che sono state condotte hanno avuto come oggetto l’elaborazione dei dati della prima rilevazione e avevano lo scopo di definire le sottodimensioni delle competenze socio-emotive e gli indicatori di ognuna di esse. Naturalmente, come abbiamo chiarito sopra, il disegno di ricerca prevedeva ex ante l’individuazione dei tipi di competenze che si volevano prendere in considerazione nella popolazione studentesca. Tuttavia, è stata eseguita un’analisi delle componenti principali con rotazione obliqua (dopo aver ricodificato tutti gli item negativi), al fine di individuare eventuali dimensioni latenti e con l’obiettivo finale di costruire delle scale adeguate delle competenze in oggetto.
È stata verificata, anzitutto, l’adeguatezza del campione (651 studenti) eseguendo il test Kaiser-Meyer-Olkin (KMO = .82; tutti i valori KMO sono risultati > .62) e la correlazione tra gli item attraverso il test di sfericità di Bartlett (χ2 (300) = 3709.53, p < .001). L’analisi iniziale ha individuato 5 componenti che presentavano autovalori superiori a 1 – seguendo il criterio di Kaiser – la cui combinazione spiega il 47% della varianza. La tabella 2.9 mostra le componenti estratte, i valori delle saturazioni dopo la rotazione, gli autovalori e la percentuale di varianza di ogni fattore. I 21 item sottostanti alle medesime componenti suggeriscono che la componente 1 rappresenta la competenza socio-emotiva «resistenza allo stress» («Mi agito facilmente», «Mi preoccupo per molte cose», «Ho paura di molte cose», «Vado facilmente in pa{p. 75}nico»); la componente 2 «socievolezza» («Sono socievole ed espansivo», «Ho molti amici», «Mi piace stare con i miei amici», «Faccio amicizia facilmente», «Mi piace aiutare gli altri», «Vado d’accordo con gli altri», «Sono educato e cortese con gli altri»); la componente 3 «collaborazione» («Litigo molto», «Sono io che inizio a litigare con gli altri»); la componente 4 «creatività» («Trovo modi nuovi per fare le cose», «Sono originale, mi vengono sempre idee nuove», «Mi piace pensare a modi nuovi di fare le cose», «A volte trovo soluzioni che altri non vedono»); la componente 5 «perseveranza» («Continuo a fare una cosa finché non l’ho finita», «Mi assicuro di finire le cose da fare», «Finisco quello che comincio», «Non finisco le cose che inizio») [9]
. Inoltre, per ognuna delle componenti estratte è stata eseguita l’analisi di affidabilità attraverso l’alfa di Cronbach, una misura comune di coerenza interna che serve a determinare quanto gli elementi di una scala misurino la medesima dimensione sottostante. L’alfa di Cronbach di solito è utilizzata in combinazione con l’analisi delle componenti principali come ultimo passaggio a conferma della validità di una scala. Nel presente studio, la resistenza allo stress, la socievolezza, la creatività e la perseveranza hanno presentato affidabilità elevata, con valori dell’alfa di Cronbach ≥ .70. Invece, il valore concernente la componente della collaborazione è risultato relativamente basso, probabilmente a causa dell’esiguo numero di item sottostanti [10]
.
Tab. 2.9. Saturazioni («factor loading») dell’analisi fattoriale esplorativa («Direct oblimin rotation») per il campione della prima rilevazione
N
item
Resistenza allo stress
Socievolezza
Collaborazione
Creatività
Perseveranza
2
Mi agito facilmente
.47
3
Mi preoccupo per molte cose
.64
4
Ho paura di molte cose
.72
5
Vado facilmente in panico
.70
7
Sono socievole ed espansivo
.62
8
Ho molti amici
.73
9
Mi piace stare con i miei amici
.64
10
Faccio amicizia facilmente
.56
12
Mi piace aiutare gli altri
.54
13
Vado d’accordo con gli altri
.66
15
Sono educato e cortese con gli altri
.47
11
Litigo molto
–.44
14
Sono io che inizio a litigare con gli altri
–.52
16
Trovo modi nuovi per fare le cose
.50
17
Sono originale, mi vengono sempre idee nuove
.70
19
Mi piace pensare a modi nuovi di fare le cose
.79
20
A volte trovo soluzioni che altri non vedono
.70
21
Continuo a fare una cosa finché non l’ho finita
–.73
22
Mi assicuro di finire le cose da fare
–.67
23
Finisco quello che comincio
–.78
24
Non finisco le cose che inizio
–.65
Autovalore
2.68
4.88
1.13
1.43
1.70
% di varianza
10,74
19,54
4,52
5,74
6,83
Cronbach’s a
.70
.76
.585
.72
.70
 
 
 
 
 
 
 

4.2. La distribuzione delle SES nelle due rilevazioni

Dopo aver individuato, attraverso l’analisi fattoriale, le competenze socio-emotive e gli indicatori che misurano {p. 77}ognuna di esse, sono state costruite le scale delle competenze in oggetto, per la prima e per la seconda rilevazione, sommando gli item sottostanti a ciascuna componente.
Prima di concentrare l’attenzione sulla specificità di ciascuna competenza, è opportuno fare una premessa. Non sono disponibili in letteratura, per quanto a nostra conoscenza, esiti di precedenti studi che osservino i livelli delle competenze socio-emotive degli studenti della scuola primaria nel contesto italiano e che li misurino attraverso strumenti e forme di assessment comparabili a quelle impiegate nella presente ricerca. Ne consegue un problema interpretativo: i risultati del presente lavoro consentono di avviare un’importante riflessione su come queste skills si presentino nella popolazione studiata, tuttavia, non è possibile concludere che i valori assunti dalle variabili che abbiamo testato rivelino una «buona», o viceversa, «scarsa» dotazione delle SES in questione. Nonostante ciò, il riferimento ai valori minimi e massimi che i soggetti possono assumere in ognuna delle scale proposte ci permette di osservare la tendenza di questi esiti verso i livelli più elevati o più bassi delle competenze in oggetto, offrendo un contributo conoscitivo che si spera possa rappresentare l’avvio di un filone di ricerca innovativo. La numerosità del campione, inoltre, rende possibile osservare la variazione dei livelli delle competenze in un gran numero di studenti del territorio torinese, includendo le specificità dei diversi quartieri della città.
La tabella 2.10 mostra la distribuzione delle singole competenze e i livelli delle medesime nel loro complesso, nei due campioni dello studio (relativi rispettivamente alla prima e alla seconda rilevazione). La scala totale delle competenze, che include tutte le sottodimensioni investigate, può assumere un punteggio complessivo con valori compresi tra 21 e 105. Le scale della resistenza allo stress, della creatività e della perseveranza variano tra 4 e 20; la socievolezza tra 7 e 35; la collaborazione tra 2 e 10. I valori più esigui indicano la dotazione di bassi livelli di competenze socio-emotive e, viceversa, quelli più alti suggeriscono elevati livelli delle medesime.
In una prima interpretazione dei dati, tenendo in considerazione il range dei valori di ciascuna scala, possiamo {p. 78}dire che i 651 studenti intervistati presentano, in media, un punteggio sulla scala totale delle competenze socio-emotive di 79.45 e, nello specifico, i livelli della competenza della resistenza allo stress tendono a essere relativamente bassi (12.23); più elevati invece sembrano essere quelli della socievolezza (29.39), della creatività (15.11), della perseveranza (15.48) e della collaborazione (7.23). Per quanto concerne i punteggi della seconda rilevazione, alla fine dell’anno scolastico si osserva che i bambini manifestano, in media, un punteggio sulla scala totale di 79.43 e, in particolare, quello della resistenza allo stress è di 12.63, della socievolezza 29.46, della creatività 14.93, della perseveranza 15.04 e, infine, della collaborazione 7.35. Benché si rilevi un lieve incremento nei punteggi che riguardano la resistenza allo stress, la socievolezza e la collaborazione, la differenza tra la prima e la seconda rilevazione non risulta essere statisticamente significativa.
Tab. 2.10. Le competenze socio-emotive nelle due rilevazioni
Competenze
Prima rilevazione (N = 651) Media (DS)
Min-Max
Seconda rilevazione (N = 301) Media (DS)
Min-Max
Comparazione
Resistenza allo stress
12.23 (3.64)
4-20
12.63 (3.78)
4-20
z = .44, p = .65
Socievolezza
29.39 (4.14)
13-35
29.46 (4.04)
13-35
z = .41, p = .67
Collaborazione
7.23 (1.82)
2-10
7.35 (1.77)
2-10
z = .97, p = .33
Creatività
15.11 (3.22)
4-20
14.93 (3.08)
4-20
z = –.26, p = .79
Perseveranza
15.48 (3.20)
4-20
15.04 (3.29)
7-20
z = –.82, p = .41
Scala totale competenze
79.45 (9.39)
51-103
79.43 (9.52)
49-104
z = .07, p = .92
 
 
 
 
 
 
Note
[9] Gli item non estratti (valori < .40) sono: 1 «Sono rilassato e gestisco bene lo stress»; 6 «Di solito parlo molto»; 18 «Faccio fatica a immaginare le cose»; 25 «Mi fermo quando la cosa che sto facendo diventa troppo difficile».
[10] Il questionario della seconda rilevazione includeva i soli item sottostanti le cinque competenze dello studio secondo gli esiti dell’analisi delle componenti principali eseguite sulla matrice dati della prima rilevazione.