Finanze vaticane e Unione europea
Le riforme di papa Francesco e le sfide della vigilanza internazionale

La Chiesa cattolica sta vivendo una stagione di profonde riforme interne che investono settori molto delicati della sua vita istituzionale. Uno degli aspetti più controversi riguarda la sua attività finanziaria, talvolta toccata da scandali avvolti da un’apparente impenetrabilità, e sono in molti a credere che tali questioni non siano del tutto estranee alla storica decisione di Benedetto XVI di abbandonare il soglio di Pietro. Senza accondiscendere a inutili dietrologie, questo libro muove da alcuni fatti nuovi che stanno cambiando il volto della Chiesa, la quale – in modo poco appariscente – sembra allontanarsi progressivamente dalla struttura concordataria stabilita nei Patti Lateranensi del 1929 e confermata con il Concordato del 1984. L’introduzione dell’euro, la riforma dello Ior e del più ampio sistema economico e finanziario vaticano secondo i principi antiriciclaggio e antiterrorismo riconosciuti dalla comunità internazionale producono interrogativi nuovi, cui questo volume cerca di rispondere con un linguaggio accessibile, ma senza cedere a pericolose semplificazioni.

è professore associato di Diritto pubblico dell’economia nell’Università di Pisa, dove insegna Diritto bancario.

– professore ordinario di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico nell’Università di Pisa – è segretario nazionale dell’Associazione dei docenti delle discipline ecclesiasticistiche, canonistiche e confessionali nelle Università italiane.

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2016
Isbn edizione digitale: 9788815326706
DOI: 10.978.8815/326706

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788815260024
Collana: Percorsi
Pagine: 176

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