Nature silenziose
Le piante nel pensiero ellenistico e romano

Dalla Grecia del tempo di Epicuro (III sec. a.C.) all’età di Plotino (III sec. d.C.), passando per Roma e per i suoi celebrati giardini: seicento anni durante i quali le piante furono oggetto di attenzione per il loro modo di crescere e riprodursi; per le loro proprietà specifiche rispetto ad animali e uomini; per la loro presenza silenziosa ma inconfondibile nella natura circostante; per la loro utilità medica e alimentare, ma anche rituale e magica. Una scena animata da filosofi della natura ed esperti di botanica, medici, storici e geografi, trattatisti di agricoltura, letterati e poeti, in un intreccio complesso di competenze e di forme letterarie.

insegna Storia della filosofia antica nell’Università di Torino. Fra i suoi libri ricordiamo "Uomini capovolti. Le piante nel pensiero dei greci" (Laterza, 2000). Con il Mulino ha pubblicato anche "La logica di Teofrasto" (1977).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2015
Isbn edizione digitale: 9788815323873
DOI: 10.978.8815/323873

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788815257444
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 216

  • Trova nel catalogo di Worldcat