La pluralità addomesticata
Politiche pubbliche e conflitti politici

Al concetto di "pluralismo" si ricorre in politica per classificare i sistemi di partito, i regimi politici, gli strumenti di controllo della comunicazione politica. Oggi qualsiasi visione del pluralismo non può non tener conto delle radicali trasformazioni della politica per cui, a fianco della produzione delle politiche pubbliche, acquista valore e si impone un’idea di politica in grado di riconoscere le istanze meno addomesticabili delle società contemporanee. Il libro muove dalle forme di addomesticamento del pluralismo riconducibili alla vecchia "scienza di polizia" di matrice europea, indaga gli sviluppi debitori della politologia statunitense, e approda in ultimo a una nuova e originale definizione del termine.

insegna Teoria e analisi dei processi politici e Storia del pensiero politico nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Per il Mulino ha pubblicato "Interesse" (con L. Ornaghi, 2000); ha inoltre curato gli scritti di W. Röpke, "Democrazia ed economia. L’umanesimo liberale nella civitas humana" (2004) e di A. Passerin d’Entrèves, "Potere e libertà politica in una società aperta" (2005).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2014
Isbn edizione digitale: 9788815320605
DOI: 10.978.8815/320605

Pubblicazione a stampa: 2014
Isbn edizione a stampa: 9788815252937
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 176

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