L'inventore della costituzione
Jeremy Bentham e il governo della società

Fra i primi a dare rilevanza fondamentale al concetto politico di costituzione in senso moderno, Jeremy Bentham riconosce nella società un ordine dotato sì di norme e regole proprie, ma anche esposto al costante rischio del disordine e della rivoluzione. Nella sua visione, la costituzione non si riduce a un documento formale, ma è l’insieme di pratiche sociali, politiche e amministrative che garantiscono il governo della società. Considerato tra i massimi esponenti ora del liberalismo ora della concezione disciplinare del potere, anticipatore ora del welfare ora dei regimi totalitari del ’900, l’"inventore della costituzione" è in realtà il primo grande teorico della democrazia come progetto di organizzazione manageriale dei movimenti della società e degli individui che ne sono protagonisti.

è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Fra le sue pubblicazioni segnaliamo "Por la senda de Occidente. Republicanismo y Constitución en el pensamiento político de Simón Bolívar" (2007); ha inoltre curato il volume di W. Brown, "La politica fuori dalla storia" (Laterza, 2011).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2013
Isbn edizione digitale: 9788815316578
DOI: 10.978.8815/316578

Pubblicazione a stampa: 2014
Isbn edizione a stampa: 9788815248220
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 252

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