L'altro necessario
Contro la solitudine della società moderna

Come nasce il soggetto moderno capace di rappresentazione di sé in prima persona? Possiamo farne a meno senza perdere i fondamenti di una vita associata basata sul reciproco riconoscimento e sulla responsabilità di ciascuno? Che cosa comportano nel "divenire persona" e nella definizione di sé le relazioni con gli altri? Dobbiamo subire un’ individualizzazione che ci fa "soli" o perderci in una "società liquida", oppure il soggetto-persona può recuperare risorse socio-cognitive a sostegno di diverse speranze progettuali? Partendo da questi interrogativi, nell’ottica di una psicologia sociale aperta al dialogo con il pensiero filosofico e attenta alle pratiche sociali, l’autore fornisce un’avvincente lettura delle sfide che l’individuo deve affrontare nel presente contesto della globalizzazione politica ed economica.

- professore emerito di Psicologia sociale - ha insegnato Psicologia sociale e Psicologia di comunità nell’Università di Torino, dove tuttora opera nel Dipartimento di Psicologia. Con il Mulino ha pubblicato: "Psicologia di comunità" (2000); "Fondamenti di psicologia sociale" (2007) e "Giovani al lavoro. Significati, prospettive e aspirazioni" (2009).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2013
Isbn edizione digitale: 9788815316554
DOI: 10.978.8815/316554

Pubblicazione a stampa: 2013
Isbn edizione a stampa: 9788815245441
Collana: Saggi
Pagine: 288

  • Trova nel catalogo di Worldcat