L'età della morte dell'arte

Maestra dei popoli, l’arte domina gli esordi di ogni civiltà ma finisce con il cedere sempre più spazio al pensiero concettuale. In passato ha prodotto le grandi visioni del mondo, ora è la scienza a fondare il sistema del sapere. In questo volume l’autore illustra come la morte dell’arte riguardi l’identità dell’Europa e metta a rischio il carattere stesso della nostra civiltà. Eppure l’Occidente, proprio nella consapevolezza di questo pericolo, ha sempre cercato nuove forme, nuove tendenze, nuovi stili per ricreare continuamente la forma artistica. L’Europa è soltanto un sinonimo di "morte dell’arte", o piuttosto è ricerca continua di alternative per tenerla in vita?

insegna Estetica e forme del fare presso l’Università San Raffaele di Milano ed è membro della Società italiana di estetica (SIE). Ha curato opere di Benjamin, Hegel e Kant. Tra i suoi libri: "Il sublime. Da Dio all’Io" (Bompiani, 2007) e "L’arte del genio. Note sulla terza critica" (Mimesis, 2012).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2013
Isbn edizione digitale: 9788815314291
DOI: 10.978.8815/314291

Pubblicazione a stampa: 2013
Isbn edizione a stampa: 9788815245465
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 192

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