L'Italia e la fine della guerra fredda
La politica estera dei governi Andreotti (1989-1992)

I due dicasteri presieduti da Giulio Andreotti fra luglio ’89 e aprile ’92 dovettero confrontarsi con eventi internazionali di grande portata: la caduta del muro di Berlino e la riunificazione tedesca, la guerra del Golfo, l’inizio del conflitto jugoslavo, il crollo del regime comunista albanese e la prima emergenza migratoria, il trattato di Maastricht. Il volume, sulla base di una ricca documentazione inedita proveniente dall’archivio Andreotti, mostra come la fine della guerra fredda e il trattato di Maastricht, soprattutto per le sue implicazioni economiche, abbiano avuto un profondo impatto non solo sulla posizione internazionale del paese, ma anche sui suoi equilibri interni, concorrendo in maniera determinante a favorire la crisi del sistema politico italiano e la fine della "prima Repubblica".

insegna Storia delle relazioni internazionali e Storia della politica estera italiana nell’Università di Padova. Tra i suoi libri "European Union History Themes and Debates", curato con W. Kaiser (Palgrave/Macmillan, 2010) e "La Cenerentola d’Europa? L’Italia e l’integrazione europea dal 1947 a oggi" (Rubbettino, 2010).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2013
Isbn edizione digitale: 9788815314161
DOI: 10.978.8815/314161

Pubblicazione a stampa: 2013
Isbn edizione a stampa: 9788815244253
Collana: Saggi
Pagine: 272

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